In pochi giorni è diventato un caso cittadino, che ha scatenato una vera e propria caccia al responsabile. Una raccolta firme per ottenere più controlli, appelli a tenere gli occhi aperti e gruppi Facebook per scambiare informazioni e segnalare eventuali situazioni sospette. La macchina della sensibilizzazione si è messa in moto, a Trani, dopo gli episodi di presunti avvelenamenti sui cani verificatisi, nelle ultime settimane, nel quartiere di Pozzo Piano.

Almeno cinque (ma si teme possano essere molti di più) i casi di residenti che hanno rinvenuto per la strada polpette contenenti veleno, che avrebbero causato la morte di diversi esemplari a quattro zampe. Tra le prime ad intervenire sulla questione, nei giorni scorsi, la consigliera comunale Raffaella Merra che, dopo aver documentato con tanto di foto la presenza di una “polpetta killer” nella zona sud della città, ha allertato le autorità di Polizia, chiedendo poi una bonifica dell’area interessata.

Anche il sindaco Amedeo Bottaro è intervenuto sulla vicenda e, attraverso un post sulla sui pagina Facebook, ha assicurato la massima attenzione da parte dell’amministrazione comunale sul fenomeno degli animali avvelenati, annunciando l’avvio di controlli della Polizia Locale e delle guardie zoofile dell’Oipa a partire da questa settimana. Già nella serata di ieri, dopo una nuova segnalazione partita dai social network, una persona è stata fermata dagli agenti del Commissariato locale in piazza Martiri di via Fani e subito lasciata andare dopo un controllo. Al momento fortunatamente, non si registrano nuovi casi, ma resta alta l’attenzione delle Forze dell’Ordine: l’avvelenatore seriale di animali potrebbe avere le ore contate.