Gli analisti di Fitch “travestono, mascherano le anticipazioni indebite sul declassamento imminente del rating dell’Italia attraverso spiegazioni di precedenti rating. Così si sottraggono alle sanzioni della Consob, perché le anticipazioni del rating sono vietate dai regolamenti, ma il mercato li prende sul serio. Infatti, c’è stata volatilità negativa sul mercato”. Lo ha detto il pm Michele Ruggiero nella requisitoria al processo, in corso a Trani, per manipolazione del mercato all’analista di Fitch David Riley sul doppio declassamento del rating dell’Italia del gennaio 2012. Al processo sono costituite parte civile le associazioni dei consumatori Adusbef, Acu e Federconsumatori e 13 risparmiatori.
Nel processo erano inizialmente imputati un altro analista di Fitch, Alessandro Settepani, e la stessa società di Rating, le cui posizioni sono state archiviate dalla magistratura milanese dopo lo spostamento dell’indagine per competenza territoriale.