La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato, ieri, 27 Dicembre, che è stato inserito “in posizione utile ai fini della concessione del finanziamento“ il progetto coordinato presentato dai 3 comuni co-capoluogo Barletta-Andria-Trani per un importo complessivo di 18 milioni, nell’ambito del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione e sicurezza urbana delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia.

Il progetto della Bat dal titolo “Centrare le Periferie: la resilienza come opportunità per un territorio policentrico” si è rivelato dunque vincente. Gli ambiti di intervento del programma comprendono prevalentemente aree di edilizia economica e popolare, che oggi stanno vivendo un processo di cambiamento. Da criticità urbane, portatrici di marginalità e generatrici di conflitti, stanno assumendo un ruolo determinante nel processo di cambiamento  che caratterizza le tre città, oggi unico capoluogo di provincia. Da aggregati minori, spesso emarginati rispetto alla città consolidata, queste aree diventano ora  privilegiate per le scelte localizzative di nuove centralità, per le azioni infrastrutturali da compiere in uno scenario di trasformazione che investe i territori dei tre capoluoghi e per la riconnessione dei reticoli paesaggistici periurbani.

La questione delle periferie dei 3 Comuni, da problema settoriale, diventa oggi una sfida all’interno dei complessivi processi di pianificazione strategica del triangolo ideale formato dalle strade che collegano le 3 città: sfida  che può essere vinta applicando il principio della multifunzionalità territoriale, in antitesi alla monufunzionalità residenziale verificatasi nel passato. Di conseguenza il progetto si caratterizza per una forte valenza territoriale perché intende cogliere le opportunità che derivano dai processi di implementazione di strutture e infrastrutture, proprie di un capoluogo, che in questo caso si articolano nel territorio dei 3 Comuni.

La città di Trani ha inserito nel programma il quartiere Sant’Angelo (già 167) compreso tra la ferrovia FS e la SS16bis. Il sindaco,Avv. Amedeo Bottaro, sottolinea che: «Il grande risultato raggiunto è frutto di un progetto politico ed amministrativo che coniuga la soluzione dei problemi quotidiani della città con mete più ambiziose: interventi sinergici ed incisivi per la qualità del territorio ed il suo sviluppo economico. Eravamo convinti che si dovesse pensare in grande e che ci si dovesse concentrare su un’area a carattere sovracomunale. Per questo abbiamo fatto il massimo per promuovere l’intesa tra i Comuni co-capoluogo della BAT affinché si presentasse un’unica candidatura di qualità. Abbiamo proposto le idee centrali ed abbiamo fornito il supporto tecnico necessario che ha permesso un efficace lavoro di cooperazione fra le città di Trani, Andria e Barletta. Abbiamo superato tutte le difficoltà, con determinazione. Il nostro sforzo è stato premiato. Adesso continueremo a lavorare per la nostra città convinti che la qualità delle idee è già costruzione di una città migliore».