Home Attualità Villa comunale: 200 anni e sentirli tutti

Villa comunale: 200 anni e sentirli tutti

Anniversario tra lo sfascio

Se c’era un modo di mettere una ciliegina sulla torta disonore nei confronti della nostra gloriosa villa comunale, proprio in occasione dei suoi 200 anni, ecco qui a voi un rifacimento del parapetto sul mare, sul vialetto che porta al parco giochi, fatto “con i piedi” (vedi foto). Cemento scaraventato tra i marmi ed fregio decorativo centrale, senza troppi complimenti e con la proverbiale ed evidente fretta di chiudere. Ovvio che mentre veniva fatto questo lavoro nessuno controllava ed eventualmente chiedeva (avrebbe dovuto chiedere) di non chiudere borsa e cazzuola e rifare. Se ci fosse stata una mia vecchia prof di educazione tecnica avrebbe gridato: “Vai a posto a rifare il lavoro”.

Oltre a questa fetta di torta acida, il resto delle candeline si scioglie inesorabilmente al cospetto del muraglione che crolla, i pesci con l’acquario spariti (fritti o al cartoccio?), il cantiere sempiterno in fondo al viale (e non è il titolo di un romanzo ma la didascalia di uno dei tanti horror girati dall’Amministrazione per la città. Altro che festeggiamenti. La nostra povera Villa ha duecento anni e grazie agli sfregi e all’incuria li dimostra tutti. Ps: abbattete e rifate quei bagni pubblici in villa, già spesso chiusi. Ché solo a vedere quella casetta annerita, quell’inquietante profilo ed i bagni alla turca mi viene il voltastomaco.

 

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