La mafia teme la scuola più della giustizia (Antonino Caponnetto). È con questa citazione che il Maggiore Pasqualino Trotta, Comandante della Compagnia Carabinieri di Trani, ha accolto le classi I B e II L della Scuola Secondaria di I grado Rocca-Bovio-Palumbo in visita alla Caserma dei Carabinieri di Trani. Incontro fortemente voluto dal dirigente scolastico Giovanni Cassanelli nell’ambito del progetto di Educazione alla Legalità. Gli alunni hanno assistito a un’appassionata e accorata lezione storico-culturale sull’Arma dei Carabinieri e sono stati abilmente portati a interrogarsi, attraverso l’uso sapiente di domande-stimolo, su cosa significhi oggi essere un Carabiniere, simbolo di sicurezza e di fiducia. Emozionante a tal proposito l’incontro con il Maresciallo Antonio Altavilla, uno dei sopravvissuti all’attentato di Nassirya del 2003. Nati nel 1814 per volontà del Re Vittorio Emanuele I, i Carabinieri furono protagonisti del Risorgimento, della Resistenza e della Guerra di Liberazione dai Nazifascisti e successivamente hanno combattuto contro il Terrorismo e la criminalità organizzata, anche sacrificando in alcuni casi la propria vita. Sono stati toccati temi quali i compiti dell’Arma dei Carabinieri: militari, di difesa, di sicurezza dei cittadini, di tutela dell’ambiente e di missioni di pace all’estero. Il Maggiore Trotta ha poi parlato del reclutamento, della formazione e dell’organizzazione dell’Arma. Gli alunni successivamente hanno avuto l’opportunità di visitare la Caserma, nello specifico la Centrale operativa, le auto e le moto utilizzate per il mantenimento dell’ordine pubblico. I ragazzi hanno percepito con entusiasmo i valori di dedizione, impegno e sacrificio con cui i Carabinieri difendono la legalità, la giustizia e la sicurezza. Obiettivo centrato per l’Arma e per la Scuola: unire le proprie forze per formare uomini e donne del domani consapevoli e responsabili.