Entrano nel vivo i riti della settimana Santa. Tradizione e fede che si intrecciano in un concentrato di partecipazione decisamente crescente. Il silenzio ed il buio caratteristiche essenziali per accogliere nella notte la processione struggente della Vergine Addolorata a Trani, uscita puntuale dalla Chiesa di Santa Teresa come sempre alle 3 per percorrere gran parte della città antica attraversando chiese e luoghi simbolo come il carcere femminile. I piedi scalzi dei confratelli dell’addolorata per accompagnare il simulacro con un seguito di migliaia di fedeli in religiosa e silenziosa partecipazione. Si è tornati in questa annata anche in Cattedrale per la visita all’altare della reposizione dopo gli anni dei lavori. Una processione che è terminata all’alba dopo un cammino durato ore in cui simboli e partecipazione sono elementi fondamentali.

C’è però stato anche un momento di tensione ad inizio processione con un gruppo non identificato di giovani che ha rotto il tradizionale silenzio con dei cori ed applausi denigratori accompagnati dalla reazione dei fedeli che hanno fischiato. Un momento che è stato sottolineato come una “vergogna” dal Sindaco della Città Amedeo Bottaro che ha parlato di un problema di ordine morale minacciando anche la chiusura per il prossimo anno di tutti i locali anche se, ha spiegato il primo cittadino, non c’è una emergenza di ordine pubblico. Una brutta appendice di cui è davvero difficile darsi una spiegazione.