All’inizio era solo una visione, partorita dalla mente di chi, già impegnato in attività culturali, sociali e civiche a beneficio della comunità voleva provare a tessere legami tra realtà diverse, costruendo una rete tra chi persegue obiettivi comuni, coinvolgendo tanti cittadini in iniziative laboratoriali, culturali, ludiche. Sempre con l’ambizione di promuovere e animare uno spirito di inclusione, di socialità, di solidarietà, di relazionalità, di mutualismo: in una parola, di comunità.

Ci si accorgeva però che, nonostante l’impegno profuso, mancava ancora qualcosa per far nascere una vera comunità, serviva uno strumento realmente propulsivo per raggiungere tale scopo. Ed è così che il miraggio si è trasformato in una meta non più irraggiungibile. Questa meta si chiama cooperativa di comunità, un soggetto che, coniugando aspetti di impresa sociale, accoglienza, condivisione, rigenerazione urbana ed ecologica, sostenibilità, ambisce a colmare in modo innovativo un vuoto sociale.

Il periodo di gestazione del progetto non è stato però né semplice, né breve. Ha richiesto adempimenti burocratici e un grande lavoro di progettualità. E’ stato necessario passare da una fase di sperimentazioni, procedendo contestualmente alla raccolta delle prime adesioni, fino a cominciare a poco a poco a dare una forma sempre più definita all’idea.

Oggi, l’ultimo pezzo ancora mancante del grande puzzle che compone questo progetto, è pronto: la riqualificazione dell’hub Porta Nova, l’immobile che ospitava l’ex conservatorio San Lorenzo, è finalmente compiuta, e l’hub si appresta a diventare il centro propulsivo delle attività della cooperativa di comunità. Al suo interno oggi c’è un eco-ostello, una sala mensa e una cucina autogestita. Nello spazio recuperato sarà inoltre possibile ospitare conferenze, riunioni, mostre, spazi per lo smart working, laboratori artistici, una biblioteca di comunità e una ciclofficina mobile al servizio dei turisti.

Con l’hub Porta Nova la cooperativa di comunità che lo gestirà potrà sperimentare un welfare generativo di comunità attivando un percorso di inclusione socio lavorativa delle persone fragili all’interno della filiera turistico ricettiva. Ma sono tanti gli ambiti in cui potrà operare dando spazio e voce ai soci che porteranno il loro contributo di idee nelle assemblee dedicate.

Con l’inaugurazione ufficiale dello spazio dell’hub Porta nova, dunque, la cooperativa di comunità poserà la prima pietra per cominciare davvero a costruire una comunità partecipata, intergenerazionale, interrazziale, interculturale e interconfessionale.

Programma:

  • ore 10.30 Inaugurazione

Interverranno il Sindaco Amedeo Bottaro, l’Assessora regionale al Welfare Rosa Barone, la Direttrice Dipartimento Welfare Regione Puglia Valentina Romano, la Dirigente del Servizio Benessere Sociale della Regione, Laura Liddo, il dirigente della I Area del Comune di Trani, Sandro Attolico, il dirigente della IV Area del Comune di Trani, Andrea Ricchiuti, e Vincenzo di Cugno presidente della Cooperativa di Comunità Porta Nova. Modera Cosimo Damiano Matteucci vice presidente della Cooperativa di Comunità Porta Nova

  • Ore 17 – Prima assemblea dei soci della cooperativa di comunità Porta Nova
  • Ore 19.30 – Aperitivo di comunità
  • Ore 20.30 – Esibizione del “DUO Meo” cover pop-rock, cantautorato italiano e oltre

Durante la giornata sarà possibile visitare gli spazi di HUB Porta Nova. All’interno saranno allestite le seguenti mostre:

  • “Storie”, dello street artist Alessio Gagliardi
  • “Crea Culture”, collettiva di giovani artisti tranesi, promossa dalla rete delle politiche giovanili
  • “Famiglia è…”, il progetto fotografico a cura di Lisa Fioriello della Cooperativa Camera a SudHub Porta Nova