È stato un “avvertimento” della natura? Anche se è vero che l’altro ieri sono caduti alberi in tutta Italia, alibi di cartone di alcuni consiglieri di maggioranza, qui a Trani la Storia con gli alberi é un po’ più particolare, così come la loro storia, la loro vicenda biografica di sfortunati accessori all’arredo urbano.

Una volta gli anziani che siedevano sulle panchine della Villa comunale con mio nonno, mentre giocavo coi miei amichetti, spesso mi dicevano:” Vai a contare i cerchi che si vedono all’interno di un albero tagliato (Li tagliavano pure allora, erano gli anni 80) e vedrai quanti anni aveva quell’albero. Io li contavo, in verità un po’ scettico, perché non sapevo se fosse quello, un metodo scientifico, effettivo o solo una leggenda (non essendo una cima in scienze, chiedo sempre conferma a chi ne sa più di me).

La Storia degli sfortunati accessori da arredo urbano, trattati sempre peggio, negli anni, e non come vere e proprie essenze del Creato (creature) parte da lontano. La grandezza degli alberi caduti ieri ed i cerchi contati all’interno di quelli abbattuti due settimane fa, ci dicono che i nostri “amici” sono lì da oltre trent’anni. Questo è un passaggio arduo per l’articolo che state leggendo, ma necessario per la Verità. La condizione attuale degli alberi che si schiantano o che vengono abbattuti è figlia di una cattiva manutenzione che risale a ben oltre gli otto, nove anni coincidenti con la vita dell’attuale amministrazione. L’età, la grandezza ed i “cerchi” ci dicono che quegli alberi giungono al fine vita oggi con Bottaro, che eredita il peso del taglio o dello schianto, ma la cattiva o inesistente potatura/ manutenzione risale anche alle amministrazioni precedenti. Quelle cominciano, quelli di oggi finiscono. È bene tenerne conto nella resa dei conti di questi giorni da parte di chi si lancia a testa bassa solo verso chi amministra attualmente. Tra l’altro ricordo che dopo un mio articolo di un anno fa, era stato compiuto un intervento di potatura dei pini di via Falcone, compresi quelli che hanno ceduto ieri. Ma li avete visti come, da anni, non solo da questi ultimi anni, deviano la loro traiettoria? Andiamo a guardare i pini ben trattati da venti, trent’anni, nelle ville private intorno a Colonna (vedi foto): chiome ben potate, tronchi dritti che non degradano per il peso stesso verso il basso, radici ben contenute. Il danno viene da lontano, bisogna dirlo ed ora forse la Natura sta solo presentando il conto; ma c’è una differenza : quest’ultima non deve presentarsi alle elezioni tra pochi mesi e l’altro ieri è stata pure clemente, risparmiando qualche comune mortale, erede o coetaneo di chi l’ha trattata da accessorio da arredo urbano di terza categoria.