Avrebbero rubato, trainandola, un’autovettura di grossa cilindrata parcheggiata all’esterno di un locale a Trani per poi arrivare ad Andria, in una contrada di campagna, per cannibalizzarla in pochi minuti. Sono stati arrestati in flagranza di reato due andriesi, un 40enne con precedenti specifici finito in carcere a Foggia ed un 23enne incensurato ai domiciliari, con le accuse di furto aggravato, ricettazione di targhe rubate ma anche resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Secondo la ricostruzione della Questura di Andria, giunta la richiesta di aiuto da parte del proprietario della vettura che ha visto portare via la sua auto trainata mentre era a cena a Trani, la Polizia si è subito messa sulle tracce dei malviventi. In particolare gli agenti hanno colto di sorpresa i due andriesi intenti a smontare alcune parti del veicolo rubato in una contrada nella campagna andriese conosciuta proprio come un luogo di cannibalizzazione delle vetture rubate in tutta la provincia.

Scoperti i due hanno tentato la fuga per non essere arrestati ed hanno anche sferrato alcuni colpi al volto degli agenti. Ma nonostante la resistenza sono stati immobilizzati ed arrestati. All’interno dell’auto utilizzata per il furto, con targa appartenente ad un altro veicolo rubato, sono stati rinvenute 12 centraline di varie marche automobilistiche ma anche 10 chiavi di accensione di auto, targhe contraffatte, radio ricetrasmittenti, un flex ed altri attrezzi da lavoro e da scasso, ed un jammer. Il tutto sottoposto a sequestro.