Nonostante il tempo incerto, si è rivelata un successo l’iniziativa dedicata all’ultima domenica di Carnevale organizzata in piazza Garibaldi (San Michele) dall’associazione “Falchi Trani” con il sostegno della Città di Trani e la condivisione del Trani Autism Friendly.
Oltre 500 cittadini di tutte le età hanno partecipato all’evento che ha avuto come principale attrattiva la presenza della Moscatina, maschera tipica tranese, collegata alla valorizzazione del vino Moscato, “nata” negli anni ’80 su iniziativa dell’Istituto di alta formazione Cesvim di Trani e del suo fondatore, Antonio Faconda, ed istituzionalizzata nel 1989 con una apposita delibera di Giunta comunale.

In piazza Garibaldi, durante la mattinata, sono intervenuti alcuni familiari di Faconda, per suggellare il ritrovato interesse verso la maschera iconica locale a quarant’anni dal suo concepimento. Un interesse – come spiegano gli organizzatori – non estemporaneo, ma che punta a riportare l’attenzione su Moscatina e su ciò che essa rappresenta. Non a caso gli organizzatori hanno coinvolto gli Istituti scolastici cittadini, non soltanto per condividere una domenica di festa e allegria ma soprattutto per riscoprire una storia della città che molti hanno dimenticato.

Moscatina ed il vino Moscato sono stati i protagonisti di una mattinata dedicata al mondo dell’infanzia, con tante attività per bambine e bambini (musica, giochi, trucca bimbi, tattoo, spettacolo di bolle di sapone) tra cui una parata di 13 mascottes ispirate al mondo della Disney e della Marvel. Tra principesse e supereroi il Carnevale tranese ha vissuto una domenica come non accadeva da tantissimi anni.