Quale futuro per lo storico locale “La Lampara” di Trani? Il 2024 è il 70simo dalla nascita, eppure “La Lampara” resta un lontano ricordo. Il presente infatti racconta una realtà desolante tra detriti, danni ingenti e la necessità di ripartire da zero, quasi da un foglio bianco. Complessa la situazione attorno al locale che si affaccia sulla baia di Colonna. A novembre scorso il comune di Trani ha indetto una nuova gara per l’affidamento in locazione, la quale prevede un canone annuo a base di gara pari a 26mila euro (non dovuto per il primo anno di locazione, ridotto del 25% nel secondo e nel terzo). La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per il 28 febbraio prossimo. Eppure, mentre l’ente tranese ha rilanciato la nuova gara, attualmente è in corso davanti al TAR della Puglia un procedimento avviato dalla società Gest Maggi Srl la quale, dopo essere stata l’unica ammessa alla gara nel 2018 si è vista revocare il bando perché secondo il comune di Trani le mancavano alcuni requisiti necessari per procedere. In quell’occasione la gara si concluse senza aggiudicazione. Da lì la decisione da parte della Gest Maggi Srl di impugnare quella revoca davanti al Tribunale Amministrativo pugliese. L’udienza del ricorso è fissata per il giorno 7 marzo 2024. Un nuova gara che è arrivata, dunque, ancor prima di attendere l’esito del ricorso al TAR. Il rischio è quello di un nuovo cortocircuito che potrebbe causare un ulteriore slittamento della riapertura de “La Lampara” che anche nell’anno del suo 70simo compleanno rischia seriamente di rimanere nel suo totale stato di degrado e abbandono.