Sono tempi cupi per il calcio tranese e per lo stadio comunale, fra due giorni intitolato ufficialmente a Nicola Lapi. Di quest’ultimo abbiamo già ampiamente parlato in altri articoli.
Ma in questi giorni di manto erboso bruciato, di squadre lontane dalle serie professionistiche, di progressiva disaffezione dei cittadini al calcio, torna alla memoria un personaggio storico, che purtroppo, man mano che il tempo passa, viene avvolto nella nebbia dell’oblio. Stiamo parlando di Enrico Decimo, detto Ricuccio che per anni, nello scorso secolo, ha curato lo stadio nel ruolo di custode, un ruolo che è andato oltre la stessa etichetta, ma lo ha trasformato in una istituzione. Un uomo che fu sempre ligio al dovere, presente e puntuale sul suo posto di lavoro ( di lui parlai anche nella rubrica “La Trani di una volta “).
Oggi chiediamo al Comune di Trani ed in particolare all’assessore allo Sport ed al Sindaco, di dedicargli almeno una targa lì, nel suo luogo di lavoro e appartenenza: lo stadio di Trani. Sperando che sia di buon auspicio per un ritorno della città nel calcio che conta.