Un terzo, emozionante premio nazionale per la Asl Bt che quest’anno – a tre anni dallo stesso riconoscimento ottenuto nella sezione Sanità – vince il premio più prestigioso del concorso Smartphone d’Oro che riconosce le migliori esperienze pubbliche di comunicazione, informazione e servizi ai cittadini. La Asl Bt è stata premiata per la campagna di comunicazione del Festival dei corti “Oltre la penultima verità”. A ritirare il premio Micaela Abbinante, Dirigente Responsabile della unità operativa a valenza dipartimentale di Informazione, Comunicazione, Polo Universitario e Formazione Asl Bt.
«Il festival quest’anno è stato vinto dal corto Madonne Coraggiose che racconta una storia andriese di resistenza alla violenza psicologica domestica – ha detto Abbinante – il pensiero oggi non può non andare a Vincenza Angrisano e ai suoi due figli, protagonisti della storia peggiore di violenza che non avremmo mai voluto raccontare. Tutti noi, comunicatori e operatori della pubblica amministrazione, abbiamo il dovere di azione e di lotta quotidiana contro la violenza. Il nostro lavoro deve essere costante, concreto, deve arrivare dove ancora ci sono sacche di resistenza culturale, deve essere di educazione e risposta alle domande espresse e non di aiuto».

«Il premio per questa campagna di comunicazione ci permette di tornare a parlare di un festival che anche se solo alla sua seconda edizione ha già una sua precisa identità – dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt – un festival che affronta un tema importante e diffuso come quello della salute mentale. Questo riconoscimento è una spinta a continuare sulla strada che abbiamo intrapreso. Ringrazio la Comunicazione dell’Asl Bt per aver dato lustro all’azienda e per il lavoro svolto».