Ma non sarà rimasto un po’ troppo solo là davanti a parare i colpi di tutti contro uno? Legambiente, Oikos, Bene Comune, parenti serpenti in maggioranza, tutti contro Dusan Ferrante, un po’ isolato in avanti, che non riceve palloni e supporto dal resto della squadra di maggioranza e prende legnate e fallacci da tutti. Certo che la questione alberi è ancora poco chiara al grande pubblico. L’agronomo e le tabelle, l’arbitro e il vice sindaco, sembra ormai un titolo da commedia all’italiana anni 70. Se arrivano le sostituzioni degli alberi si salva da subito, se no la strada diventa in salita. Già nel Pd e nella “minestronica” maggioranza con possibili pavidi fuggitivi, per la prossima candidatura a sindaco cominciano a parlare di Primarie con Debora (iena) Ridens e Dandy Ninni De Feudis. Poi se non mette subito gli alberi altro che primarie…. arriveranno primizie dall’Africa o dal sud America  (avete presente quei frutti gialli e lunghi leggermente incurvati o dritti?). E tornando agli alberi, troppo caos nella comunicazione, troppa fretta nella castrazione dei tronchi. Fabrizio Ferrante 3.5

Arriva novembre, il mese dei defunti, e giustamente cosa sponsorizza la consigliera Regionale più ridente della storia di Puglia? Un incontro sulla Sanità. Infatti noi tranesi ne abbiamo un vago ricordo di quella Sanità pubblica defunta, quella con Ospedale e Pronto soccorso. Un crisantemo davanti al defunto ospedale San Nicola Pellegrino. La prima palata di terra la tiró Fitto, la seconda Vendola, la terza Emiliano con Bottaro che reggeva il registro delle firme che si trova all’ingresso della chiesa, come ogni funerale che si rispetti. Lui di firma ci mise la sua sul famigerato Protocollo e si becca un 2 sempiterno. Ora ci misuriamo con la presente incapacità di farci ri- ottenere qualcosa in ambito sanitario pubblico. Qua per curarci dobbiamo fare chilometri (me ne frego che prima tutti disprezzavano l’ospedale, il diritto alla salute in una città di 60mila abitanti va garantito senza chiacchiere) e questi organizzano ancora conferenze. Debora Ciliento 2 meno.

Scusate ma quanto tempo è passato da quando ha detto che era in trattativa per l’acquisto di Impero e Supercinema? Ma non sarà un po’ troppo lunga? Ma non è che assomiglia alla trattativa che avrebbe dovuto portare Messi all’Inter, con tanto di sagoma proiettata sul Duomo? Sparó botto napoletano o cazzata cinese? “Sola” alla romana? Sono preoccupato quando si siede per le trattative, come per il Cinema a Villa Telesio… sono trattative troppo lunghe direi, infinite, da mutande ormai incollate al sedere, a sua volta incollato alla poltrona. Amedeo Bottaro 1.5.