«Come gruppo politico di Azione e in veste di vice segretario ed ex assessore all’ambiente vorrei fare una precisazione: la maggior parte degli alberi abbattuti in Piazza Plebiscito erano Ficus Australis e non solo ligustri, trattasi di piante poco esigenti, visto le condizioni ambientali idonee del nostro territorio in fatto di luce e di umidità, sono davvero a manutenzione minima, oltretutto gli stessi non erano infetti da alcuna malattia, basta guardare il taglio dove si evince che la pianta era viva e vegeta». Inizia così una nota della vice segretaria di Azione Raffaella Merra già assessore all’ambiente sulla vicenda degli abbattimenti di arbusti in Piazza Plebiscito.

«Abbiamo alcuni esempi della stessa specie – spiega Raffaella Merra – come quelli piantumati lungo Corso Vittorio Emanuele cioè ligustri e quelli piantumati nei pressi del comando dei Vigili Urbani e di via Benedetto Croce della specie Ficus Australis piantumati qualche anno addietro. Guarda caso solamente quelli di Piazza Plebiscito erano ammalorati, chi lo ha certificato? Qual’è stato il motivo dell’abbattimento? Da chi è stato autorizzato?».

«L’assessore al verde pubblico dovrebbe parlare in prima persona e assumersi le dovute responsabilità per un atto davvero estremo che comporta danni irremovibili all’ambiente. Oltretutto, negli ultimi mesi scempi simili vengono perpetrati sul patrimonio arboreo delle città, spogliando piazze, marciapiedi e giardini pubblici di alberi di grandi dimensioni, senza pensare alle gravi conseguenze ambientali, ma cosa ancora più grave e soprattutto il non aver  adottando un piano comunale per le potature, redatto da incaricati competenti, non proni ai diktat dell’amministrazione».

«Detto ciò Azione – conclude Raffaella Merra – chiederà delucidazioni in merito allo stesso assessore e all’intera amministrazione visionado e contrastando dove sarà necessario, gli atti di tale catastrofico intervento».