Mancano solo pochi giorni al 15 novembre, termine ultimo per aderire alla sesta edizione del concorso nazionale, aperto ad autori ed artisti italiani. Le opere, divise nelle categorie arti visive, narrativa edita (formato cartaceo ed e-book) e poesia (edita ed inedita), potranno essere inviate alla Segreteria del Premio secondo le modalità indicate nel bando, scaricabile sui siti degli organizzatori (www.progettobovio.it e www.progettifuturi.come sui maggiori siti di concorsi nazionali.

Gli obiettivi del Premio hanno incontrato il favore della Regione Puglia, della Regione Campania, delle amministrazioni comunali di NapoliTrani e Manfredonia, che hanno concesso il patrocinio morale all’iniziativa.

Il concorso, che prevede l’assegnazione di targhe e rimborsi in denaro, si concluderà con una cerimonia di premiazione che si terrà a Napoli, il giorno 15 aprile 2024, all’interno della prestigiosa Sala dei Baroni dell’imponente Maschio Angioino. Le cerimonie delle precedenti edizioni si erano svolte nella città di Trani, sede dell’associazione culturale Progetto Bovio che dal 2016 organizza il Premio. La scelta del luogo per la premiazione dei vincitori di quest’ultima edizione non è casuale, giacché quest’anno ricorre il 120° anniversario della morte di Giovanni Bovio, che proprio nella città partenopea trascorse la seconda metà della sua esistenza.

La città ospite della cerimonia di premiazione sarà presente anche con il premio speciale “Napoli, O paese d’ ‘o sole”, assegnato, a discrezione dell’Amministrazione comunale partenopea, ad uno degli iscritti al concorso. Con la sezione “Il Millennio”, invece, si attribuirà il premio “la copertina dell’anno” alla migliore copertina di un libro cartaceo o e-book.

Anche quest’anno main sponsor sarà la Cestaro Rossi & C. S.p.A. (importante azienda italiana impegnata da oltre un secolo nella costruzione e manutenzione di grandi impianti industriali), che, nel condividere i principi ispiratori del concorso, ha sostenuto l’istituzione del “Premio Cestaro Rossi per la Parità di Genere”, al fine di porre l’attenzione sul tema dell’equità negli ambienti di lavoro fra uomo e donna. Etica del lavoro sostenuta anche dalla Gecoser Srl, giovane e dinamica realtà imprenditoriale di Barletta (impegnata nel settore delle gestioni, delle costruzioni e dei servizi), che da quest’anno supporta il Premio in qualità di sponsor.

A pochi giorni dalla chiusura del bando, i numerosi partecipanti (tanti già presenti nelle passate edizioni) testimoniano la fiducia in un premio che promuove e valorizza le arti, riscuotendo sempre più consensi da ogni parte d’Italia.