“Una scommessa, un’altra prova da superare! Questa la sensazione che ho provato quando, nel mese di maggio, la referente del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), ins. Cinzia Capodivento, mi ha parlato di una mostra su Caravaggio allestita presso il castello normanno di Mesagne e dell’ipotesi di portare i giovanissimi alunni della scuola primaria Beltrani che ho l’onore di dirigere”. Queste le parole di Roberto Diana, Dirigente scolastico del IV Circolo Didattico Beltrani, che ha raccolto la proposta dell’insegnante come una vera e propria sfida. Continua il Dirigente “il progetto è stato portato all’attenzione di docenti e genitori già al termine dello scorso anno scolastico e ha richiesto un significativo impegno da parte della referente per i viaggi di istruzione, ins. Virna De Angelis, per consentire a oltre 200 alunni di fare questa importante esperienza. Il risultato, un successo! Vedere i bambini seduti ad ascoltare la guida e fare domande mossi da curiosità ha dato ampio riscontro alla giornata. Il 2 novembre è toccato agli alunni delle classi terze e quinte, il giorno 23 novembre si replicherà per le classi quarte”.

L’ins. Capodivento, lieta del successo dell’iniziativa, aggiunge “I giovani alunni, dopo essere stati preparati a scuola dalle insegnanti, hanno visitato la mostra ‘Caravaggio e il suo tempo’ con il supporto di guide professioniste cosicché, partendo dal contesto storico-artistico in cui visse Michelangelo Merisi, si è arrivati alla conoscenza del genio lombardo esplorando le opere dei suoi maestri (Simone Peterzano, Cavalier d’Arpino…), di coloro che ne hanno seguito le orme (Artemisia Gentileschi) e di altri artisti contemporanei (Antiveduto Gramatica, Annibale Carracci). Il percorso si è concluso con l’esame della celebre opera caravaggesca ‘Ragazzo morso da un ramarro’ del 1594. L’esperienza è stata accolta con entusiasmo dai piccoli fruitori. Non è mai troppo presto esporre i bambini all’arte e al bello e i nostri alunni ne sono la testimonianza.

Al termine, i bambini hanno visitato anche altre sale del castello nelle quali sono collocate, in modo permanente, reperti provenienti da tombe, datate tra l’VIII e il VII sec. a.C., e da siti archeologici del territorio”.