L’annuncio del Sindaco circa la possibile Trattativa dell’anno con le proprietà dei due cinema tranesi chiusi ci ha in un primo momento spiazzati. Un lettore ha scritto:” Il Comune di Trani ha fatto i soldi?”

Poi abbiamo letto meglio ed abbiamo capito che tutto dovrebbe passare da finanziamenti (ormai un parola magica per questa Amministrazione) regionali. E già qui lo spiazzamento si è tramutato in dubbio. Poi ci siamo ricordati di altri annunci fatti in passato: tra gli altri le piscine comunali, i fari allo stadio, ma soprattutto il gran bidone dell’estate appena trascorsa: il cinema all’aperto da allestire a Villa Telesio. Qui il dubbio si è trasformato in disincanto e poi in risata amara, poi in risata da solo. Questa estate mi ero già portato la sdraietta da casa per garantirmi la “poltronissima” nel ridente giardino di Pozzopiano, già inaugurato e poi chiuso a “paraculo mostrare”, poi riaperto per un Natale, con presepe “zombesco” rimasto poi al freddo, al gelo e poi sotto il sole cocente, a metà tra l’imbalsamazione, il precotto e l’abrustolito.

Ecco, nel frattempo vorrei capire, nel frattempo che si parla con le proprietà, si “spunta” il prezzo, si accende il mutuo, ci si va ad inginocchiare settanta volte sette in Regione (vai Debora, qui si parve pure la tua nobilitate, anche se saresti stata più utile per una “remuntada” in ambito sanitario), vorrei capire se devo assumere la modalità dubbiosa, disincantata o ridente (da solo). O se nel frattempo arrivo alla pensione o, imbalsamazione o frittura  degli zebedei.