E’ ripreso da Trani il tour degli appuntamenti nei comuni della provincia dell’Osservatorio sulle Tensioni Economico Sociali, istituito dal Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso per un’approfondita disamina delle principali problematiche di riferimento di ogni singola realtà territoriale.

L’incontro di ieri presso la Sala Ronchi della Biblioteca Giovanni Bovio, alla presenza del Vice Sindaco di Trani e dei componenti dell’Osservatorio (i vertici provinciali delle Forze di Polizia ed i rappresentanti di Arca, Camera di Commercio, Associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e partenariato economico e sociale), nonché dei rappresentanti di enti ed associazioni locali operanti nei richiamati settori di interesse, ha dunque rappresentato l’occasione per far emergere alcune delle criticità maggiormente avvertite dalla comunità tranese.

A cominciare, inevitabilmente, da quelle strettamente legate alla sicurezza pubblica: dal fenomeno dei furti d’auto, particolarmente avvertito in città soprattutto nella stagione estiva con numerosi episodi verificatisi proprio a danno di turisti, alle truffe nei confronti degli anziani, oltre ad una richiesta di intensificazione della pubblica illuminazione in Città, con particolare riguardo alle aree periferiche.

Tra i numerosi interventi si è inoltre parlato di emergenza ambientale, della mancanza di lavoro, di una sempre crescente povertà educativa e della necessità di maggiori investimenti per migliorare le infrastrutture scolastiche.

L’amministratore unico di Arca Puglia centrale ha poi posto l’accento sull’emergenza abitativa, che vede la città di Trani “vantare” la percentuale più alta in Puglia di sfratti in corso di alloggi popolari ed una morosità, nei confronti dell’Agenzia, di circa 2milioni e 500mila euro, che riguarda in particolar modo le fasce più disagiate.

A tirare le somme dell’incontro il Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso, che ha ricordato come “quella dell’Osservatorio sia un’esperienza unica in Italia, che ci sta consentendo, girando tra le singole comunità, di tastare il polso rispetto alle principali problematiche vissute. E’ evidente come, aldilà delle singole peculiarità, vi siano questioni collettive, a cominciare da una diffusa percezione di insicurezza che, in città a vocazione turistica come Trani, è maggiormente avvertita soprattutto nella stagione estiva. I recenti episodi di violenza verificatisi in Città e con protagonisti i più giovani sono fenomeni costantemente attenzionati in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica anche unitamente al Tribunali per i Minorenni, e ci inducono a pensare come non si tratti di vere e proprie “baby gang” organizzate, ma di singoli fenomeni evidentemente legati ad una sempre più dilagante povertà educativa, che si può combattere solo intervenendo nelle scuole e nelle parrocchie attraverso percorsi che richiedono costanza ma anche molto tempo. Siamo inoltre consapevoli – ha poi aggiunto il Prefetto – che la sicurezza di una comunità non può passare solo dalla necessità, comunque impellente, di implementare una serie di attività tra cui il potenziamento e la manutenzione dei sistemi di videosorveglianza e la pubblica illuminazione. Argomenti, questi, che rappresenteranno le direttrici fondamentali dei nuovi patti per la sicurezza urbana, che nei prossimi giorni andremo a rinnovare con alcuni Comuni”.

Il Prefetto ha ringraziato, in conclusione, tutte le associazioni ed i cittadini intervenuti: “occasioni come questa sono propizie per porre all’attenzione delle Istituzioni preposte e delle Forze di Polizia le criticità di un territorio”.