«Nel contesto in costante mutamento della scuola, è fondamentale che la politica sia guidata da scelte coraggiose e lungimiranti, al fine di garantire un’istruzione di qualità per tutti gli studenti. Il nostro impegno è quello di mettere in discussione e proporre soluzioni innovative che possano portare grandi vantaggi per la città di Trani» – è quanto dichiarato dal capogruppo del partito CON, Claudio Biancolillo.

«In tal senso, presentiamo una proposta politica che potrebbe rivoluzionare il sistema scolastico locale: un dimensionamento scolastico che preveda non uno, ma più istituti comprensivi.

Il cuore di questa proposta è orientato verso l’equilibrio delle iscrizioni nelle scuole di Trani. Riteniamo che ogni scuola debba poter offrire un’istruzione di alta qualità, senza sovraffollamenti o limitazioni delle opportunità degli studenti. Pertanto, proponiamo l’accorpamento dei seguenti istituti: il 1° Circolo Didattico “De Amicis” e la scuola secondaria di primo grado “Giustina Rocca”, il 3° Circolo Didattico “D’Annunzio” e la scuola secondaria di primo grado “Bovio-Palumbo”, il 4° Circolo Didattico “Beltrani” e la scuola secondaria di primo grado “Baldassarre”. Con il 2° Circolo Didattico “Mons. Petronelli” che manterrebbe la propria autonomia. Questa soluzione garantirebbe una distribuzione uniforme degli studenti tra gli istituti scolastici, evitando sovraffollamenti o sottoutilizzo delle risorse a livello locale.

Oltre a questo aspetto, desideriamo sottolineare l’importanza degli istituti comprensivi, che rappresentano già la realtà predominante in molte città italiane. Tale modello organizzativo favorisce un’esperienza educativa integrata, in cui gli studenti transitano in modo graduale tra i diversi gradi di istruzione. Gli istituti comprensivi favoriscono la collaborazione tra insegnanti, la diffusione delle migliori pratiche educative e offrono opportunità di apprendimento più complete e personalizzate per gli studenti.

La nostra proposta politica mira a introdurre il modello degli istituti comprensivi anche a Trani, al fine di avanzare verso una scuola più efficiente, inclusiva e all’avanguardia. Non solo si ottiene un equilibrio delle iscrizioni nelle scuole, ma si ottimizzano le risorse e si promuove un’istruzione di alta qualità per tutti i giovani della nostra comunità.

Invitiamo quindi tutte le forze politiche, le istituzioni educative, le organizzazioni sindacali, i genitori e i cittadini di Trani a considerare attentamente questa proposta politica, che rappresenta una grande opportunità per la nostra città di compiere scelte coraggiose e lungimiranti per il bene dei nostri giovani».