Tutto pronto per quinta edizione della rassegna nazionale di teatro amatoriale “Venerdì a Teatro”, organizzata dalla Compagnia dei Teatranti e cofinanziata dall’assessorato alle Culture della Città di Trani nell’ambito del piano triennale della cultura 2021/2023.

Anche quest’anno sono cinque le rappresentazioni in cartellone: appuntamenti con cadenza bisettimanale che si svolgeranno dal 6 ottobre all’1 dicembre nell’’auditorium Monsignor Pichierri della chiesa di San Magno di Trani.

Nonostante gli aumenti generalizzati, Venerdì a Teatro garantisce una formula immutata, come sottolineano Enzo Matichecchia (attore e regista della Compagnia dei Teatranti) e Lella Mastrapasqua (attrice e presidente della stessa compagnia nonché direttrice artistica della rassegna): “Anche per questa edizione – dicono – siamo riusciti a garantire agli spettatori gli stessi costi di biglietti e di abbonamenti, immutati rispetto alla prima edizione. Speriamo che il pubblico ci premi come sempre ha fatto”.

I costi di biglietti ed abbonamenti sono i seguenti (punto di prevendita: Edicola Friends, via Lambertini 67)

  • Abbonamento intero € 35
  • Abbonamento ridotto € 25 (per i gruppi o associazioni che sottoscriveranno almeno 10 abbonamenti)
  • Biglietto intero € 10
  • Biglietto ridotto € 8 (per gli under 18)

Questo il cartellone (inizio spettacoli alle ore 21):

Venerdì 6 ottobre 2023

Ospedale degli infermi scalzi

a cura della Compagnia 30allora di Casagiove (CE)

La convivenza è difficile nella stanza 327 dell’ospedale degli infermi scalzi di Napoli. Tre degenti con tre patologie diverse vengono ricoverati nella stessa camera per l’annosa penuria di posti letto ed è qui che si svolge l’azione che ruota intorno ai tre protagonisti: Pasquale Malasomma, affetto da un’insolita quanto imbarazzante malformazione congenita, affiancato dal degente Vittorio Brambilla, milanese doc, arrivato a Napoli per “suonare in casa dei suonatori” e da Salvatore Strummolo ferito in un incidente in moto dalla dinamica poco chiara.

Nel testo gli ingredienti della commedia ci sono tutti e tutti sapientemente dosati: intrighi, illegalità, tresche amorose, truffe, traffici illeciti e gravi fraintendimenti. Nella 327 si affacciano vari e singolari personaggi che volutamente non vogliamo svelarvi ma che daranno vita a scenette davvero esilaranti. Recitare in un ospedale con questo copione è come parlare di corde in casa dell’impiccato, perciò fatti, persone e circostanze, anche se rispondenti alla realtà, sono da intendersi puramente casuali.

Venerdì 20 ottobre 2023

I soldi non fanno la felicità

a cura della compagnia Scémë Sèmbë Nujë di S. Croce di Magliano (CB)

In casa di Ciccillo si vive di stenti, in uno stato di povertà assoluta. Nonostante questo la moglie Concetta, agli occhi degli abitanti del quartiere, finge agiatezze “culinarie”, creando allusioni,  gag e spassosi malintesi. A questo si aggiunge il fidanzamento della figlia Angelina con Vittorio, rampollo della nobile famiglia Pettulli, che per essere ben visto dai genitori di Angelina, si finge un povero studente. Le cose si complicano ancor di più con l’arrivo di Alfonso, fratello di Ciccillo, che torna dall’America e che tutti credono ricchissimo. Da qui parte un intreccio di situazioni divertenti perché il dubbio è: Alfonso è tornato ricco o più povero di quando è partito? I sospirati dollari si fanno attendere e il finale… è tutto da scoprire. La compagnia Scémë Sèmbë Nujë ha presentato negli anni anche opere di Scarpetta e De Filippo, e rappresenta ormai una garanzia e un punto fermo del teatro popolare molisano.

Venerdì 3 novembre 2023

Don Chisciotte Sancio Panza

a cura della compagnia Calandra Teatro di Tuglie (LE)

La figura del cavaliere Don Chisciotte, legata a filo doppio a quella del suo fedele scudiero Sancio Panza, è quella di un visionario che, esaltato da storie fantastiche, va in cerca di avventure e combatte contro i mulini a vento convinto di affrontare dei giganti. È l’uomo al quale la fuga in un mondo immaginario serve quasi da risarcimento alle frustrazioni inflitte dalla vita quotidiana. Don Chisciotte sogna l’avventura come quelle dei grandi cavalieri celebrati da poemi e romanzi. Prova, però, il bisogno di ancorarsi in qualche modo alla realtà e si riflette, benché antiteticamente, nella figura del suo scudiero Sancio, sua “invenzione”. Ma il fervore dell’immaginazione trova il suo rovescio nella sconfitta. Rassegnarsi: è solo questo che resta da fare? Si può rinunciare ad essere quel che si è? Don Chisciotte e Sancio Panza sono capaci di riscattare orgogliosamente il proprio destino e di proporsi per quello che sono: personaggi immortali. Al fascino delle avventure narrate, contribuiscono costumi e scenografia, semplici e fantasiosi, e musiche e canzoni che rendono magica la storia.

Venerdì 17 novembre 2023

Che stress andare a teatro

a cura della compagnia Teatro Stabile Nisseno di Caltanissetta (CL)

Tutto nasce quando a Fofò e Catena, marito e moglie molto ignoranti, vengono regalati dalla padrona di casa due biglietti omaggio per andare a vedere a teatro uno spettacolo di ricerca, uno spettacolo radical chic. Dopo i primi tentennamenti e dubbi decidono di andare. C’è da scegliere però l’abbigliamento adatto per una serata così “speciale”. “Cappello o non cappello ”. “Abito lungo o corto”. “Vestito con cravatta o senza”. Scelte difficili per chi non pratica abitualmente un teatro. O per meglio dire per chi come Fofò e Catena non lo praticano affatto. Però il tempo stringe e bisogna decidere in fretta. Se poi a far perdere tempo ci si mette pure una “strana” vicina di casa che non perde occasione per presentarsi sempre con scuse diverse a casa dei due coniugi tutto diventa più complicato e inverosimile. Come è tipico della farsa, non mancano i colpi di scena, i ribaltamenti di ruolo, le situazioni paradossalmente comiche che s’innescano una nell’altra, con la chiara intenzione di rendere quanto più comico possibile il tessuto drammaturgico.

Venerdì 1 dicembre 2023

Matrimonio con… sorpresa!

a cura della Compagnia dei Teatranti – Bisceglie/Trani

Protagonisti della storia sono Orlando e Rita, marito e moglie, la mamma di lei Agnese, il figlio Fabio, la fidanzata Deborah, la cameriera Nina ed il medico di famiglia. Orlando e Rita sono preoccupati del fatto che il loro figliolo, pur essendo avvenente ed istruito, non riesce a trovare una fidanzata nel suo paese. Su consiglio di Mario, lo zio paterno, Fabio si reca a Roma presso di lui. Mario lo porta in vari locali, soprattutto notturni, ed in uno di questi Fabio conosce e s’innamora di Deborah, un’avvenente donna che decide di sposare immediatamente.  Di ritorno dalla capitale, Fabio non perde tempo: si reca in Municipio portando i documenti necessari per organizzare le agognate nozze.  Tornati a casa, i due futuri sposi vengono festosamente accolti dalla famiglia.  A rovinare però l’idillio, giunge una telefonata dall’impiegato comunale, segnalando che Deborah in realtà… Nella commedia all’italiana, c’è sempre un finale a sorpresa!