In questo mese di settembre festeggio i miei primi tre anni di collaborazione col gruppo News 24 City- redazione di Trani.
Un lasso di tempo apparentemente breve, nell’arco dei trent’anni di carriera giornalistica, cominciata nel 1993 ( altro compleanno professionale importante) con l’emittente radiofonica Radio Bombo ( cominciai come seconda voce da studio nella trasmissione sportiva della domenica, coi collegamenti coi campi della Polisportiva Trani- mito- per il calcio, dell’Aquila Azzurra Trani – mito- per la pallavolo e per la Virtus Trani- mito- per il Basket) e con il periodico su carta stampata Bombonotizie, poi Giornale di Trani.
Da allora editoriali, rubriche, dirette radiofoniche, servizi televisivi e video interviste, recensioni. Un lungo percorso professionale che il più delle volte mi ha portato ad occuparmi di Trani, della sua storia, della sua cronaca, dei suoi problemi, dei suoi cittadini illustri e meno illustri, eccellenze e mediocrità, disservizi ed occasioni, gioielli della società e pietre scartate o pilastri della politica.

Un lungo ed ininterrotto racconto col quale ho fatto Politica nel mio piccolo, parlando a nome dei cittadini o a titolo personale, con polemiche o toni diplomatici, articoli taglienti o solo esplorativi delle situazioni che si sono presentate e che si presentano.

Ed infatti è proprio del presente che ora voglio parlare: dei tre anni meravigliosi che ho passato col gruppo News 24 City. Della grande libertà concessami dall’editore Giuseppe Inchingolo, dall’alto della sua maturazione e consacrazione professionale definitiva in ambiti che vanno ben oltre il territorio locale, realtà a cui resta sempre comunque legato, chiedendo solo due unici grandi obiettivi: il coraggio del giornalista che non guarda in faccia a nessuno e la qualità di un giornalismo capace sia dell’immediatezza necessaria nel campo del web, sia la capacità di approfondimento cara ai tanti lettori che in questi anni hanno sempre più apprezzato il nostro prodotto editoriale. Per questo, ancora una volta ringrazio Giuseppe Inchingolo per avermi messo a disposizione tutti gli strumenti e le occasioni per raggiungere questi obiettivi, dando, di riflesso, soddisfazione al pubblico dei lettori. Ma in questo mio compleanno professionale non posso certo dimenticare la qualità, la professionalità e la grande pazienza e disponibilità dei miei colleghi, a partire dal direttore Stefano Massaro, per arrivare ai componenti preziosi di una squadra compatta e vincente: Davide Suriano, Roberta Sgaramella e Davide Del Mastro. Un grazie a loro per il grande impegno quotidiano che ci mettono.

Il mio obiettivo è quello di continuare a deliziare il pubblico denunciando i disservizi e lodando e valorizzando le eccellenze. Con un pizzico, immancabile, d’ironia, quando possibile.