Incappa in una delle Estati più anonime, politicamente parlando e per quanto lo riguarda. Si è aggirato con sguardo perso e quasi assente, per manifestazioni e qualche cerimonia di seconda fascia lasciando l’entusiasmo dei giorni migliori alle spalle e lo scettro del comando a Ferrante. Cura solo l’abbronzatura e l’estate sta pure finendo, come cantavano i Righeira; gli è mancata l’elezione salto a Roma e si vede. E poi c’è il nodo dei rifiuti bruciati e abbandonati ed un degrado latente. (vedi 3 pagelle più sotto). Poca cazzimma, alquanto spompato. Amedeo Bottaro, 4

Ormai si narra che sia andato all’anagrafe a farsi cambiare il nome di battesimo. Da Mario a Manager. Dopo l’inaugurazione del Chiosco Ottocentesco DUC, va verso l’acquisto del titolo nobiliare, come si faceva un tempo, di Duca. Troppo presenzialismo, troppe citazioni a nome Manager. Mario Landriscina, 4.

 

Alla fine dell’estate vorrei un resoconto dettagliato di quanto svolto dalle personalità di spicco della politica tranese. Insomma, vorrei capire se i tanti voti ottenuti si trasformano in opere, atti, delibere, proposte, interventi. Parto per stavolta dal più suffragato in attesa del resoconto, al netto di alcuni “traguardi” nel ramo sportivo e poco altro, oltre che della conduzione il più delle volte bonaria, alla Costanzo, e con assistenza sempiterna del Segretario generale, del Consiglio tranese. Troppo poco rispetto alla di voti accordata dal popolo tranese. Un po’ troppo poco per chi ambisce a cariche più elevate e ripetiamo, per chi ha preso quella vagonata di voti. A proposito, aspettiamo sempre il veicolo a noleggio con conducente, almeno un surrogato rispetto alla mancanza di taxi, vecchio cavallo di battaglia, mai partito. Giacomo Marinaro, 4.

Alla fine dell’estate vorrei una mappatura dei luoghi critici per l’ambiente tranese. Dove si bruciano i rifiuti, dove si trovano potenziali attività inquinanti, dove si calpesta l’ambiente tranese. Nel frattempo che l’assessore all’ambiente e allo Sport finisce di consegnare le benemerenze per i vari atleti, cosa sacrosanta ci mancherebbe, ma poco utile per la vita dei tranesi, che si dia una mossa per la questione qui esposta. La Città affoga nella puzza, nei fumi, nei fuochi e bisogna intervenire subito per rimuovere lo schifo (rifiuti abbandonati e bruciati). E poi le centraline per il rilevamento dell’aria che aspettiamo a reinstallarle? E poi, pure per lo sport, quegli attrezzi per fare ginnastica sparsi per la città ed immersi nella terra e nella polvere. Come nella polvere sembra soffocare questa amministrazione. Leo Amoruso, 3.5.