C’è un sottile filo rosso che lega una serie di provvedimenti e modifiche in un ambito non sempre facile da gestire e facilmente soggetto al tiro al piccione dei social.
Laddove, molto spesso, negli ultimi tempi, il “piccione” è Cecilia Di Lernia, assessore alla Polizia Urbana e la stessa squadra di vigili dislocati per la città che finalmente appaiono più presenti sul tessuto urbano.

Il sottile filo rosso parte dalle multe inflitte, copiose e sacrosante, in zone da noi segnalate nei giorni scorsi (vedi foto) come via Tolomeo e via Bari, che poste nella periferia Sud, sono apparse particolarmente in preda ad anarchia (parcheggi selvaggi) ma purtroppo anche furti, come in gran parte della Città.

Ma questa maggior presenza di vigili potrebbe rappresentare un deterrente per ladri ( compiuti furti anche di giorno) e parcheggiatori selvaggi, che bloccano spesso e volentieri traffico, circolari cittadine e disabili in carrozzella per via delle apposite rampe occupate.
Se una Città vuole rispettare il suo humus artistico e culturale, come in tutti i luoghi d’arte d’Italia e d’Europa che si rispettino, deve agevolare ed ampliare il più possibile le aree pedonali. Senza farsi condizionare dalle lamentele dei ristoratori che vorrebbero far parcheggiare le auto (e le moto, per stavolta non aggiungo altro per carità di patria) dei loro clienti che vorrebbero giungere fin alle soglie del locale e dei risto pub o risto ameni dehors coi loro mezzi + biondona d’ordinanza (scherzo, ora non vorrei le tirate d’orecchie delle femministe e dei moralisti).

I gestori dei locali , dopo aver avuto permessi d’ogni tipo e agevolazioni a go go e possibilità d’allargarsi su suolo pubblico all’infinito dall’amministrazione, ora ci fanno il sermone contro le zone pedonali che noi difendiamo ad oltranza. Appaiono incontentabili. Dopo gli spazi ottenuti, ora no alle zone pedonali e poi cos’altro? In tale ottica, pur dovendo favorire la maggior presenza di parcheggi (qui hanno ragione i proprietari) fa bene l’amministrazione a mantenere la barra dritta sulle zone pedonali ed il “rafforzamento” in tal senso di via San Giorgio (ottima la scelta dell’assessore Cecilia: via i pilomat, spazio ai varchi) è un provvedimento degno di una città come Trani. Avanti così.