«Dopo le esternazioni in consiglio comunale e sui social da parte di diversi esponenti della maggioranza Bottaro, credo sia doveroso rispondere e fare chiarezza sull’operato del governo. Quanto dichiarato in consiglio comunale dalla maggioranza a guida PD è fuorviante e omette un dettaglio importante». Lo scrive in una nota Raimondo Lima,

membro della Direzione nazionale di Fratelli d’Italia.
«Con la legge di Bilancio per il 2023 il governo Meloni non ha rifinanziato il fondo che aiuta a pagare le spese per l’affitto previsto da una legge del 1998. Questo non vuol dire però che il fondo sia stato cancellato.
Il mancato rifinanziamento del fondo rientrava nelle previsioni sia del secondo governo Conte, sia del governo Draghi e già in passato, in almeno cinque casi, non è stato rifinanziato.
Anche per ciò che concerne il Fondo destinato agli inquilini “morosi incolpevoli” al momento, così come previsto anche dal governo Draghi – di cui anche il Pd faceva parte – è semplicemente inattivo, ma non è stato cancellato. Gli inquilini che stipulano contratti di affitto per immobili adibiti come abitazione principale possono usufruire di una detrazione fiscale sull’Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). I criteri per accedere alla detrazione riguardano il reddito, l’età, un eventuale cambio di residenza per lavoro oppure la condizione di studenti fuori sede, per i quali è prevista una specifica detrazione del 19 per cento del canone.
In estrema sintesi, ciò che è stato introdotto dal governo è che il prossimo fitto casa vada direttamente ai proprietari di casa e non a chi sostiene di non poter pagare.
Il fatto che 1800 famiglie Tranesi percepiscano il contributo non è qualcosa di cui andare fieri, anziché attaccare il governo diffondendo cose inesatte, ci si chieda piuttosto il perché la città sia sempre più povera e si amministri la città cercando soluzioni per migliorare questo triste dato».