«È calato nuovamente il silenzio, che riesce ad anestetizzare i cittadini ché alla fine desistono, sul progetto dell’amministrazione di un pesante intervento sul verde della città». Lo scrive in una nota l’associazione di cittadinanza attiva Oikos Trani.

«Trani è alla deriva: affrontare l’azione amministrativa e politica di un Comune richiede di individuare una gerarchia di problemi e interventi e, allo stesso tempo, impone di configurare una scala di priorità. A nostro avviso a Trani questo pare non verificarsi, nonostante la disponibilità nostra e delle associazioni della Consulta a collaborare per mettere in atto interventi coordinati ed efficaci per il bene comune.

Come cittadini riteniamo possibile e doveroso percorrere un cammino di condivisione che coinvolga le energie di tutti. Gli amministratori, sindaco in testa, operano con una disinvoltura, forse anche incuranza, difficile a trovarsi negli annali della città.

Per l’ennesima volta il tentativo naufragato di trovare sponda nella consulta ambientale su un progetto che prevedeva, o forse più probabilmente ancora prevede, il depauperamento del patrimonio arboreo della città attraverso l’abbattimento di oltre 900 alberi SANI o recuperabili attraverso adeguati trattamenti, ha suggerito al sindaco, al suo vice e al nuovo assessore all’ambiente di sottrarsi ancora una volta al confronto ignorando l’impegno di una nuova convocazione dell’organismo in tempi brevi, mancando anche di fornire i documenti richiesti nell’ultima riunione.

Da parte nostra non ci resta che riferire il nostro pensiero alle altre associazioni della consulta e soprattutto ai cittadini».