“Poteva essere un’altra tragedia. Per fortuna, invece, l’operaio rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro questa mattina a Trani ora è affidato alle cure dei medici. Se le cose fossero andate diversamente staremmo parlando dell’ennesima morte bianca in Puglia dove solo lo scorso anno ce ne sono state 51, 1200 in tutto il Paese”. È il commento del Segretario generale della Cgil Bat, Michele Valente, all’incidente avvenuto questa mattina a Trani dove un operaio di 64 anni sarebbe rimasto folgorato durante lavori di ristrutturazione di un immobile.

“Purtroppo ci troviamo di fronte ad una piaga senza soluzione di continuità, laddove manca una politica seria di controlli e un interesse concreto delle istituzioni. Perché se ci fosse, le cose cambierebbero. E invece no. Continuiamo ad assistere a tragedie, questa volta per fortuna sfiorata. All’operaio l’abbraccio del sindacato e gli auguri di pronta guarigione. Ma non possiamo non fare una riflessione importante che riguarda innanzitutto l’età avanzata dei lavoratori che è tra i fattori di rischio negli infortuni e che è legata naturalmente ad un sistema pensionistico inaccettabile. Siamo davvero stanchi di dover quasi quotidianamente, ormai, commentare episodi drammatici di infortuni, purtroppo tantissime volte anche mortali sul lavoro. E, vogliamo ricordare, che il diritto al lavoro così come la tutela del lavoro sono i pilasti della nostra Costituzione ma i numeri del fenomeno continuano ad essere inaccettabili: nei primi mesi del 2023 sono morti in Italia 264 lavoratrici e lavoratori, l’anno scorso sono stati in totale 1090. Ma di lavoro ci si ammala anche tant’ è che le malattie professionali denunciate nei primi mesi di quest’anno sono in aumento del 24percento rispetto al 2022. Un’assurdità che si continui a morire e ammalarsi di lavoro. E tutto ciò avviene perché non si fa formazione, perché i lavori sono sempre più precari, perché mancano i presidi territoriali e soprattutto perché non si mettono in atto azioni e interventi necessari a vigilare e fare prevenzioni per tutelare il lavoro di ogni singolo individuo. E lo diciamo nella Bat che è una provincia dove ad oltre 20 anni dalla sua costituzione non c’è ancora un Ispettorato provinciale del lavoro che possa in maniera più efficace intervenire in un’azione di controllo e prevenzione. Questa strage va fermata e per questa ragione oltre che per le questioni più strettamente legate alla sfera sanitaria la Cgil terrà una manifestazione nazionale a Roma il 24 giugno prossimo. Dalla nostra provincia è prevista la partenza di diversi autobus da tutte le città”, conclude Valente.