«Finalmente ci siamo! Domani, venerdì 19 maggio, alle ore 20:00, si terrà la cerimonia di inaugurazione della nuova sede, pensata da AVIS per tutti i soci donatori» annuncia la Presidente dell’Avis Trani, Luisa Sgarra.

L’AVIS Trani Odv ha da sempre avuto l’esigenza di avere una sede dignitosa che potesse accogliere i soci e diventare punto di riferimento per la città, in particolare per i giovani.

Infatti, per la prima volta nella storia, AVIS Trani incorona questo sogno: avere una sede decorosa.

«Crediamo fortemente che avere una sede sociale con gli spazi giusti possa essere più accogliente e inclusiva»

Grande, dunque, è l’emozione di un momento tanto atteso, curato nei dettagli e arredato con semplicità

«All’ingresso principale, a vista strada, è stata collocata una gigantografia del nostro fondatore, dott. Vittorio Formentano, mentre all’esterno è stata allestita una maxi vetrina che sensibilizza e invita alla donazione del sangue. Con la speranza che possa aumentare sempre di più, perché donare sangue significa salvare vite» spiega la Presidente.

La cerimonia avrà luogo in Corso M. R. Imbriani n. 143 alle ore 20:00 alla presenza delle autorità comunali, tra cui il Sindaco della città di Trani, avv. Amedeo Bottaro e autorità avisine e i rappresentanti dell’unità di raccolta fissa di Trani.  Presente per la benedizione, Don Dino Cimadomo, Parroco della Chiesa San Magno di Trani, anche egli socio donatore e da sempre testimonial sull’importanza della donazione del sangue.

«Il taglio del nastro, che avverrà domani sera, rappresenta per noi di Avis Trani un tassello importante che  rinnova l’impegno sul territorio in un’ottica di condivisione dei propri valori con l’intera comunità» aggiunge la Presidente, Luisa Sgarra «Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare per condividere questo momento significativo per la storia dell’Avis Trani che vuole essere un momento di massima condivisione per il futuro del nostro territorio» e conclude «Non mancheremo di accogliervi con un piccolo brindisi, impazienti di guidarvi tra le mura della vostra nuova “Casa del Donatore”»