Torna da Pescara con il bottino pieno la Lavinia Group Volley Trani, che espugna il Pala Quaranta con un convincente 1-3 (19-25, 22-25, 25-21, 22-25) e si porta a +3 sul terzultimo posto (con una gara in meno). La stessa Pescara ora è sotto di cinque lunghezze, quattro invece sono i punti di ritardo del Cutrofiano dalle biancoblu.

Dopo i primi due set con il pilota automatico, giocati magistralmente da Miranda e compagne, le biancorosse di casa hanno una bella reazione d’orgoglio e, complice il fisiologico calo delle tranesi, prima assestano il colpo del 2-1, poi si giocano punto a punto il quarto set. Trani però ne ha di più e trascinata dai punti delle centrali (grandissima prestazione di Giannone e Dileo) conquista gli ambitissimi tre punti.

Primo set letteralmente punto a punto sino al 10-8 di casa, con le due squadre mai in grado di mettere in fila un parziale degno di questo nome. L’empasse si rompe con un importantissimo 1-6 di break sul finire del set, che sposta definitivamente gli equilibri fino al definitivo 19-25.

Secondo parziale con il medesimo leitmotiv del precedente, questa volta il pari regge fino al 13-13. Sebbene la Lavinia Group Volley Trani non trovi spesso come di consueto il braccio delle centrali, comunque riesce a mettere punti a terra con una discreta continuità, in una cooperativa del punto, con quasi tutte le giocatrici che chiuderanno attorno alla doppia cifra. Guidate da un’ottima ricezione, il collettivo di coach Mazzola, salvo subire un piccolo ritorno a fine set, porta a casa anche il secondo parziale: 22-25 il punteggio.

Terzo set con un altro piglio da parte delle padrone di casa, Trani ha un calo fisiologico, soffrendo i servizi al veleno della Orlando e i tanti punti della Patriarca. Le biancoblu partono male (8-3) e finiscono per inseguire fino al pari 15. Questa volta però le abruzzesi, trascinate dal pubblico caldo del Pala Quaranta, supera l’ostacolo, mette tre punti tra sé e le avversarie (20-16) e li mantiene fino al termine (25-21).

Quarto set che parte con tre errori di fila che spaventano le giocatrici pugliesi. L’andamento sembra saldo nelle mani di Pescara, ma questa volta la Lavinia reagisce alle avversità da grande squadra, non disunendosi, resistendo alla tempesta e conducendo in porto il veliero biancoblu. Nel momento più difficile, ad onor del vero, le pescaresi non ne hanno approfittato, anzi a loro volta hanno commesso una serie di errori da matita rossa che hanno consentito alla Lavinia di rientrare nel match. Il brivido finale (dal 19-23 al 22-23) è solo l’ultima emozione prima della liberatoria (e meritata) vittoria.

Un’affermazione importante, non scontata, che dà fiducia a ragazze ed ambiente. Manca sempre meno alla fine della stagione e Trani vuole chiudere il prima possibile la questione salvezza. Dopo la pausa pasquale, per Trani altra trasferta cruciale, questa volta a Cutrofiano, in un altro scontro salvezza decisivo.