Alla ricerca delle tracce di Federico Secondo di Svevia nei castelli di Arpino, Barletta e Trani: è questo l’intento del progetto “Dal Tirreno all’Adriatico lungo i sistemi difensivi medioevali”. Per un parco civico didattico dei castelli e delle torri”.

Condannato da Dante fra gli eretici (Inf. X 119), ma da lui anche fortemente ammirato per la sua umana grandezza (Inf. XIII 75 e Par. III 120), Federico Secondo è il protagonista di un inedito itinerario culturale e turistico promosso e realizzato con il contributo della sede centrale della Società Dante Alighieri.

L’iniziativa coinvolge i Comitati Dante Alighieri di Arpino (promotore), Barletta e di Trani, impegnati nello scambio di ospitalità e nell’organizzazione di incontri e confronti sul tema.

Proprio al suggestivo Castello Svevo di Trani sarà dedicata una manifestazione mercoledì 29 marzo, organizzata dal comitato locale della Dante Alighieri in partenariato con il Liceo Scientifico “Valdemaro Vecchi”, il patrocinio del Comune di Trani e la collaborazione di alcune associazioni cittadine.

Mercoledì mattina alle ore 10.30, presso la Sala del Guerriero del Castello, dopo i saluti del Sindaco e di altri rappresentanti delle istituzioni, si terrà una performance degli studenti del Liceo Vecchi, alla presenza dei docenti e della Dirigente dell’Istituto Angela Tannoia, seguita alle ore 11.00 da un convegno di studi con gli interventi del Direttore del Castello e dello scrittore Alfredo De Giovanni.

L’iniziativa proseguirà nel pomeriggio alle ore 18.00, presso la Biblioteca Comunale, con la presentazione del libro “Il cuoco dell’imperatore” di Raffaele Nigro, romanzo epico-storico che si muove nell’atmosfera duecentesca della corte di Federico II di Svevia.