Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del consigliere comunale Lega, Gianni Di Leo:

«Un anno fa, nel marzo del 2022, ci fu l’apoteosi dell’assurdo politico. La rappresentante del popolo tranese nel Consiglio Regionale, Debora Ciliento, per anni completamente assente, esaltava l’accordo raggiunto per l’individuazione dell’area si cui sorgerà (beati loro…) il nuovo ospedale del Nord barese, cioè nel territorio di Bisceglie.

Non mi piacque quel comunicato, in primo luogo perché se un politico tranese ci denomina Nord Barese vuol dire che si sente suddito di Bari.

La cosa, del resto non può meravigliare perché l’amministrazione comunale tranese sembra da anni diretta strategicamente da Bari: lo abbiamo visto in AMET, in AMIU, in STP.

Non mi piacque quel comunicato per il tono con cui si celebrava la realizzazione di un nuovo ospedale a Bisceglie, piuttosto che manifestare la propria incapacità nel sostenere le aspirazioni tranesi di riportare un presidio sanitario nel nostro territorio.

A dire il vero, la nostra assente pseudo-rappresentante garanti’ in quella occasione che il PTA di Trani avrebbe goduto di nuovi investimenti a valere sulle risorse del PNRR, con la creazione di un ospedale di comunità e di una casa della salute, stesse cose che aveva già affermato nel settembre del 2021.

Ultimamente, nel perfetto stile FARÒ-FAREMO, insieme al sindaco-influencer, è stato annunciato che l’ospedale ospiterà una Residenza sanitaria, il già più volte annunciato ospedale di comunità, e infine la Centrale Operativa Territoriale.

Insomma le chiacchiere e il fumo negli occhi la fanno da padrone e l’impressione è che stia iniziando una massiccia campagna-stampa farcita da ulteriori colossali FARÒ- FAREMO per ubriacare il popolo, in vista delle elezioni regionali e cittadine per le quali l’influencer e la assente vorrebbero scambiarsi di posto.

Trani è sull’orlo del baratto».