Ha ragione, spesso e volentieri, l’opinione pubblica, a richiedere la diffusione di buone notizie, in un panorama spesso fosco di fatti che mettono i brividi o demoralizzano la comunità.
Ma stavolta siamo difronte ad una di quelle “good news”, come dicono gli inglesi, perché mette insieme un protocollo ormai collaudato come Trani Autism Friendly, una realtà consolidata come l’Asd Para dos Tango ed il Comune di Trani che negli ultimi anni non ha lesinato sforzi e dispiegamento di energie e idee per compiere quel percorso di sensibilizzazione e consapevolezza da parte dei cittadini in relazione all’autismo ed alle sue tante componenti e sfaccettature. Dall’aspetto psicologico a quello culturale e della cosiddetta mentalità, alla formazione dei titolari di attività, fino a questa nuova dimensione che coniuga ballo e inclusione, aspetto ludico e socialità. Il tutto attraverso la forza ed il fascino del tango, affascinante strumento legato alla comunicazione del gesto, del movimento del corpo. L’inclusione che si alimenta attraverso la socialità e la gioia di ritrovarsi insieme per ballare, imparare i passi, provare, in un clima di leggerezza e spensieratezza. Ancora una volta è stato fondamentale il ruolo di Fabrizio Ferrante, da anni impegnato come già scritto in altre occasioni, in questo fondamentale itinerario che ad ogni tappa ci fa guardare al mondo dell’autismo sempre con occhi diversi, sempre più consapevoli, sempre più convinti delle possibilità di questi nostri ragazzi.