ASSOCIAZIONE CITTADINANZA ATTIVA OIKOS TRANI, ASS. ESPOSTI AMIANTO e rischi per la salute, ATAD IL PINETO, CITTA’ DELL’INFANZIA, CODACONS sede locale di Trani, UILDM e UNITRE, dopo la pubblicazione del comunicato stampa congiunto relativo alla soppressione del passaggio a livello di via De Robertis e annesse criticità, hanno avvertito l’esigenza di stabilire tra loro una collaborazione organica e continuativa, finalizzata a promuovere i temi della sostenibilità e della qualità della vita dei cittadini:

«La nostra città vive numerose criticità sotto il profilo ambientale, della sicurezza, della tutela del territorio, della qualità della vita soprattutto delle fasce di cittadini più deboli.

È innegabile che l’amministrazione comunale, distratta da progetti di grandi opere spesso autoreferenziali, non abbia una visione di città ecosostenibile e al passo con i tempi.

Una città ostaggio di una movida selvaggia, maleducata e irrispettosa delle regole alla base della civile convivenza e che è probabilmente causa dell’aumento esponenziale di fenomeni di microcriminalità.

Nella ferma convinzione che la città del futuro sia la c.d. “città dei pochi minuti”, inclusiva, accogliente, studiata a misura delle categorie più deboli, anziani, bambini e diversamente abili in primis, una città dove le strade e gli spazi pubblici siano aperti a tutti, luoghi di aggregazione e convivialità e non zone franche dove chiunque possa compiere atti vandalici e aggressioni nella convinzione di restare impuniti. Spazi dove le aree verdi abbiano precise funzioni non solo estetiche e che siano curati con priorità. Aree destinate a servizi dislocate in tutta la città e progettate secondo indirizzi dati dal pubblico sentiti i cittadini e non condizionate dagli investimenti del privato. Strade sicure soprattutto per i pedoni e i ciclisti. Una città che sia attraente per le giovani generazioni a cui vanno offerte prospettive di sviluppo e che punti al futuro, rispettando la sua storia e la sua memoria – pezzi di storia cittadina scompaiono nell’indifferenza generale e il centro storico viene sempre più snaturato e reso invivibile.

Né va sottaciuto che Trani stia diventando sempre più Polo dei rifiuti, terra d’assalto per gli investitori privati, senza che si sia pianificato alcunché con il territorio provinciale.

È volontà dei promotori aprirsi a contributi di idee sui tanti problemi qui solo delineati, accogliendo i suggerimenti di tutte le associazioni operanti nel territorio, che con trasparenza e onestà intellettuale vogliano condividere i nostri stessi obiettivi per tentare di dare alla città nuovi orizzonti e possibilità.

Una scommessa che è vincente solo se si è uniti.

P.S.: Alla nuova iniziativa aderisce oggi anche il COMITATO DI QUARTIERE LUNGOMARE C. CLOLOMBO-VIA MALCANGI».

ASSOCIAZIONE CITTADINANZA ATTIVA OIKOS TRANI, ASSOCIAZIONE ESPOSTI AMIANTO e rischi per la salute, CITTA’ DELL’INFANZIA, CODACONS, COMITATO DI QUARTIERE LUNGOMARE C. COLOMBO-VIA MALCANGI, IL PINETO, UILDM, UNITRE.