Mentre sui social, sui media locali e tra la gente distratta dai lazzi di fine anno, intravedo euforia ed eccitamento diffuso da “Schettin-Festival-Dodi-Pinuccio mania”, ed ancora sagre & fumo negli occhi da salsicce e boatos cronachistici vari, con resoconti degni di prime alla Scala per ogni evento anche minimo, vorrei restare per la fine dell’anno attaccato al realismo tranese. Nel senso che piuttosto che sognare ad occhi aperti con gli altisonanti annunci da Capodanni di Puglia, resto legato alla dura realtà della quotidianità tranese, fatta di molte falle, anche nell’ordinaria amministrazione e/o manutenzione.
A tal proposito riprendo la denuncia del nostro lettore e concittadino G.D ( mi piace menzionarlo proprio alla fine dell’anno come riconoscimento all’impegno di un cittadino modello) che tramite il gruppo social “Notizie e Trani Nostra” denuncia lo stato di degrado, che si trascina da moltissimo tempo, dei marciapiedi adiacenti la scuola Baldassarre. Non era il caso di programmare in questo periodo di vacanze, con l’assenza dei ragazzi, un minimo di sistemazione- rifacimento di un luogo molto frequentato per la presenza di una popolosissima scuola, con rischi per l’incolumità di tanti? Chiediamo troppo se ci stacchiamo dal coro degli entusiasti e richiamiamo, insieme ai nostri lettori e cittadini, un problema che si trascina da tempo? La risistemazione dell’intera pavimentazione di piazza Dante ( tante le cadute gli inciampi ultimamente) e dei marciapiedi adiacenti la scuola, ormai sbriciolati, divelti o demoliti? Buon 2023, nonostante tutto…
