“Il grande rischio è che prima o poi ci troveremo a parlare di un incidente ancora più grave di quanto abbiamo fin qui raccontato”. Siamo stati facili profeti, purtroppo, nell’ultima frase del servizio denuncia del 19 dicembre scorso sulle condizioni delle rotatorie di competenza della Provincia BAT che concludono le due estremità della SP 1 tra Trani ed Andria. Ed infatti tra gli oltre 30 incidenti stradali registrati solo nell’ultimo mese sulla rotatoria dal lato tranese della provinciale, l’ultimo, si è trasformato in sinistro mortale. Deceduta una donna di 75 anni a seguito dei traumi riportati dopo l’impatto alla rotatoria dell’automedica di un’associazione di volontariato tranese, sulla quale veniva trasportata per il consueto servizio di dialisi all’Ospedale “Bonomo”.

Le cause sono sempre le stesse già denunciate nello scorso servizio: il manto stradale estremamente viscido sia a causa dell’usura che dell’umidità di queste sere, ma anche il completo buio che avvolge il rondò da oltre un mese e l’assenza pressocchè totale di cartelli catarinfrangenti. In più ci sono le grandi pietre posizionate come simbolo di uno dei prodotti d’eccellenza della città di Trani ma che su quella rotatoria diventano dei pericolosi oggetti su cui schiantarsi.

In quel servizio del 19 dicembre spiegavamo che era necessario intervenire per evitare che ci potessero essere incidenti magari mortali vista la pericolosità ed i costanti incidenti. Ben oltre i 30 in un mese quelli rilevati da carabinieri, polizia locale e polizia di stato: dal camioncino che raccoglie i rifiuti sino alla vettura di grossa cilindrata passando per l’automedica e le auto utilitarie.

L’incidente, che poi è divenuto mortale, è accaduto attorno alle 19,30 di ieri, ma un altro sinistra c’era stato nella serata di Natale con modalità molto simili e più o meno alla stessa ora. In quel caso solo tanto spavento per la coppia di anziani a bordo della vettura. Ieri sera, tra le altre cose, un’altra vettura, poco dopo l’incidente dell’automedica, è a sua volta finita nella rotatoria e solo per un caso fortuito non ha tamponato il mezzo già fermo, mentre gli operatori che erano all’interno del rondò hanno schivato in tempo l’auto.

Il comune di Trani ha formalmente diffidato nei giorni scorsi la Provincia BAT per la messa in sicurezza di quella rotatoria inviando la comunicazione anche alla procura per conoscenza. La donna di 75 anni deceduta è, tra le altre cose, la mamma della consigliera regionale del Partito Democratico Debora Ciliento a cui sono giunte in mattinata le condoglianze dei gruppi politici di maggioranza ed opposizione in consiglio regionale. Al momento però il problema resta assolutamente identico a quello denunciato già ormai una decina di giorni fa.