Se togliamo la manifestazione promossa due domeniche fa su Corso Vittorio Emanuele, con una botta di vita e di vitalità per qualche commerciante, non sembra un bel momento per il settore, nonostante fossimo a pochi giorni dal Natale. Vogliamo metterci pure la bella inaugurazione del presepe albero in piazza Libertà? Ok, ma dopo…
Il Centro storico tranese che altre realtà in Puglia ed in Italia rivitalizzano in occasioni come queste, resta incredibilmente una grande landa desolata, avvolta in un silenzio surreale, locali in alcune occasioni chiusi ed altri definitivamente votati al “31 salva tutti” dell’economia tranese di questi anni, il B&B. Nessun progetto a lungo termine di valorizzazione per uno dei Centri storici più interessanti e ricchi d’Italia. Una lunga ombra squallida dietro i proclami di rilancio della Città, che in verità non è capace di rilanciare ciò che dovrebbe essere al primo posto di questa politica di rivalutazione: un Centro storico che trabocca di spunti, Palazzi, Chiese, percorsi che non chiedono altro se non di essere conosciuti ed apprezzati. A cascata, tante realtà commerciali interne o viciniori allo stesso centro storico languono o deperiscono a loro volta. Peccato, per una Città come Trani che meritava ben altro…