Fioccano le segnalazioni di furti d’auto a Trani. Auto rubate e poi ritrovate solo con la scocca nelle campagne, sfregio finale per i proprietari dopo la beffa del furto in se. Auto che dopo il furto spariscono nel nulla, con ultimi segnali satellitari mandati dalle città viciniori e non, come ultimo commosso saluto dell’auto al suo vecchio padrone prima di essere cannibalizzata o spedita all’estero o, peggio, utilizzata per furti ulteriori, colpi in campagna e altre amenità. Fioccano i furti a Trani, come penso ovunque e certi cittadini, di specifiche zone abbandonate a se stesse e quasi mai visitate da una pattuglia di vigili o Forze dell’Ordine in genere, si sentono inermi e impotenti. Intanto i ladri, che siano indigeni o in trasferta da altri luoghi, agiscono indisturbati, a volte anche violando posti macchine e garage. Per non parlare dei tanti turisti derubati nelle settimane e nei mesi scorsi proprio mentre soggiornavano a Trani. Dalla “coppa” mediatica consegnataci dal Washington Post di città godibile in autunno, alla Champions League già vinta da tempo (il dato del primato dei furti riguarda la Bat tutta, comunque) per auto fregate a tutte le ore, il passo è breve. Che rimedi intraprendere? Che contromisure adottare? Nel frattempo che le Istituzioni ci pensino, rivendetevi prima le auto nuove, acquistate qualche catorcio e godetevi la vita.