All’indomani del mio articolo di martedì scorso sulla ZTL, Carlo La Porta, proprietario di un noto locale sul Porto di Trani e responsabile della Confesercenti Bat Fiepet, mi ha inviato questa replica che contiene anche una proposta strategica per i nostri amministratori, onde coniugare agevolazioni per i ristoratori, ma aprendo alla richiesta di servizi, a cominciare dai parcheggi per cui ci propone un’idea.

«Non voglio che passi il concetto del cliente che entra nei ristoranti/locali con l’auto.
Da un primo studio è emerso che purtroppo il tratto portuale è una arteria importante per la circolazione del traffico di questa città, tant’è che quando la Ztl è attiva il pieno centro si congestiona di auto senza sbocchi e sembra che purtroppo non ci siano strade alternative per evitare questo.

La chiusura dei centri storici è assolutamente importante al punto che se dovessero istituirlo nella zona che va da piazza San Francesco alla Sinagoga potrebbe dare l’opportunità di riaprire a molti negozi oggi fantasma ;tra le altre strade il turista percorre molto di più quelle vie che conducono al Porto dove si reca solo perché ci sono luoghi dove ristorarsi.

Potremmo valorizzare le passeggiate in villa comunale che è stupenda ma stranamente sembra ci sia solo il Porto; potremmo passeggiare sul lungomare dove sono stati fatti interventi di riqualificazione, ma no, esiste solo il Porto.

Io vedrei, in attesa di parcheggi dotati di bus navetta, un Porto senza sosta e con viabilità a senso unico con uscita da Santa Teresa in modo da dare la possibilità a chi arriva da fuori, ovviamente con indicazioni e comunicazione adeguata, che ad oggi manca, di parcheggiare in zona Villa comunale; se fosse “esaurito”, proseguire per la zona detta “Terra rossa” e se al completo anche questa, risalendo da Santa Teresa verso il Castello e se fosse già “esaurito” anche questo arrivare a Via dei Finanzieri (previo piccolo bus elettrici in circolare  ) se esaurito anche qui tornatene a casa.

Insomma Giovanni prima di chiudere tutto bisogna dare soluzioni concrete considerando che le Ztl nascono per motivi ecologici e di certo Trani ha un gran centro storico da rivalutare».
Ps: il commercio di prossimità che stanno applicando altrove è un gran patrimonio.