Arriva un nuova richiesta di archiviazione sulla vicenda della morte di Raffaele Casale, giovane chef scomparso a Trani, in via Martiri di Palermo, all’alba del 16 agosto 2017. Aveva 28 anni quando è rimasto vittima di un incidente in moto. Da allora sono passati oltre 5 anni, un lungo tempo in cui papà Felice ha avviato una battaglia per ottenere giustizia e soprattutto verità su quanto accaduto quella tragica mattina. Per Felice Casale, che è riuscito a far riaprire le indagini dopo una iniziale archiviazione, l’ennesima doccia fredda. Ancora una richiesta di archiviazione da parte del PM. L’ultima era stata sospesa dal giudice per le indagini preliminari, su iniziativa della famiglia del giovane chef, per cercare ulteriori elementi. Approfondimenti che hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di una donna di 40 anni per omicidio stradale, e che hanno svelato una serie di incongruenze e falsi testimoni. E poi ancora gli interrogativi sulla pulizia di Amiu in via Martiri di Palermo quella mattina, se sia stata effettuata o meno. Infine, nessun nuovo sviluppo. Lo sconforto di papà Felice non conosce limiti.
Felice Casale non ci sta, e promette battaglia per scoprire la verità sulla morte di Raffaele.
Il servizio.