Riceviamo e pubblichiamo una nota firma dei consiglieri comunali Tommaso Laurora, Erika Laurora, Felice Corraro e Mariangela Scialandrone, ed il segretario di Italia in Comune Trani Vincenzo de Simola.

«Lo Stato Italiano da diversi anni ha istituito il “Bonus elettrico per disagio sociale” quale forma di sostegno per alcune fasce deboli della popolazione che non riescono a sostenere i costi delle bollette energetiche.

Il bonus consiste in una quota variabile che lo stato integra nella bolletta dell’utente ogni volta che la stessa viene emessa.

Da mesi raccogliamo continue lamentele da parte di utenti della municipalizzata Amet che evidenziano il mancato riconoscimento di tale bonus in fattura.

Questi ultimi più volte si sono recati presso la nostra municipalizzata per chiedere chiarimenti in merito e gli è stato risposto che il ritardo dipende dall’Inps, cosa che non trova corrispondenza con la realtà delle cose, attestato che l’ Inps si limita ad un controllo di alcuni requisiti ed invia la documentazione alla piattaforma che ,dopo ulteriori verifiche ,autorizza le aziende fornitrici ad erogare automaticamente il bonus nelle bollette degli utenti. Il tutto avviene regolarmente nell’arco di 1/2 mesi al massimo.

Inoltre ,nei fatti, coloro che usufruiscono della fornitura di altri gestori di energia elettrica trovano regolarmente riconosciuto il bonus in fattura come altrettanto avviene sulle fatture del gas.

Alla luce di ciò chiediamo ad Amet di provvedere al più presto alla elaborazione dei bonus per tutte quelle famiglie, che pur avendo sottoscritto l’ ISEE a gennaio 2022 e i cui requisiti risultano perfettamente idonei, a tutt’oggi, non l’hanno trovato in bolletta, soprattutto in questo momento storico in cui il caro bollette di per se rappresenta un problema per tutti ed ancora di più per quelle famiglie disagiate economicamente».