Un 5-0 che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni. Quest’oggi i ragazzi di mister Sinisi hanno dimostrato di aver intrapreso un percorso di crescita, in grado di portare la squadra verso i traguardi che la dirigenza ha messo in chiaro nei primi giorni della stagione.

Il Bitritto Norba ha provato, almeno nei primissimi minuti successivi al calcio d’inizio, a dimostrare di voler affrontare a viso aperto il Città di Trani, con pressing alto e scambi rapidi a centrocampo. Questo ha costretto i biancoazzurri ad affidarsi all’esperienza di Talin e Cepele per arginare gli attaccanti della squadra ospite. Al minuto 8 però Loconte disegna un cross dalla bandierina sinistra che supera il mucchio in area di rigore ma viene raccolto dal difensore tranese che, al volo, conclude in porta e batte l’estremo difensore avversario.

Esattamente venti minuti dopo Curci si è ripetuto sfruttando un’altra palla inattiva battuta, ancora una volta, da Loconte che lo ha pesca al centro dell’area di rigore. Il numero due tranese è stato bravo a cogliere il giusto tempismo nello smarcarsi e battere a rete. Da questo momento in poi i biancoazzurri hanno preso in mano le redini della partita e costringono il Bitritto ad arroccarsi in area.

Al 33’ Talin, sempre su calcio d’angolo di Loconte, ha trovato l’incornata giusta e, lasciato solo, ha battuto per la terza volta il portiere del Bitritto Cipriani. Le trame offensive del Trani non si sono esaurite col terzo gol e a pochi minuti dall’intervallo Anastasia ha sigillato la prima frazione di gioco con una prodezza balistica dai 20 metri: ricevuta palla a mezza altezza da un compagno, la aggiusta con un piede e conclude di controbalzo. La sfera si è incastrata nel sette, non lasciando scampo al portiere avversario.

La ripresa è stata una copia carbone della prima frazione, col Trani che ha mantenuto il baricentro alto e ha provato a mordere gli avversari ad ogni occasione disponibile. All’80 nuovo squillo del Città di Trani che ha segnato il 5-0, sfruttando una incertezza, su presa alta, di Cipriani. Lomuscio, appena entrato, si è dimostrato più veloce di tutti, bruciando difensori e lo stesso portiere sulla ribattuta. Nei minuti finali Anche Terrone, subentrato intorno all’ora di gioco, ha cercato la gloria, prima con un pallonetto da fuori area e poi con la specialità della casa: la punizione dai 20 metri. In questo caso però Cipriani si esalta con un super intervento sotto la traversa.

‘’Una prestazione sontuosa dei ragazzi e di mister Sinisi che si è dimostrato in grado di amalgamare un gruppo di ragazzi molto giovane – è stato il commento di Francesco De Noia, direttore generale del Città di Trani – oggi abbiamo messo in campo una superiorità tecnica e fisica mai vista nelle precedenti partite. Il dictat è quello di continuare nella stessa direzione anche nelle prossime partite’’.