Nella storia di un territorio, di una Città in questo caso, si sovrappongono spesso due tipi di Storia. Quella scritta sui libri e sui documenti ufficiali e quella del popolo. Quest’ultima è una storia quotidiana di sentimenti, passioni, affetti veri, sani sinceri. Vittorio Zitoli, fotografo dei tranesi e da loro prediletto e amato negli anni in cui ha lavorato ed espresso la sua arte, il suo mestiere fatto di perizia e competenza, ha fermato, scritto, anzi scattato di volta in volta, di album in album, immagine dopo immagine, quella piccola grande Storia, quella di un’intera città come la nostra.

Si è dedicato in primis al calcio, quando quest’ultima disciplina era vissuta con passione e trasporto, accanimento, dai tranesi che numerosi si recavano allo stadio ed in trasferta. E lui sempre lì: col suo sguardo attento e serio, come in questa foto che vedete qui sopra. A fotografare le squadre ad inizio gara, ad immortalare i volti e le azioni, le atmosfere ed i tifosi. Si era compiuta l’identificazione totale tra una squadra, la gloriosa Polisportiva Trani, un pubblico appassionato, ed il suo fotografo, Vittorio Zitoli.

Due giorni fa ha idealmente e definitivamente appeso al chiodo la sua macchina fotografica e ci ha detto addio. Ho rivisto le scene finali del film “Nuovo cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, con le foto degli attori che scorrevano sulle struggenti note del Maestro Morricone. Ed ho immaginato su quelle stesse note le migliaia di foto scattate negli anni da Vittorio Zitoli che ha immortalato i momenti felici di tanti tranesi: i compleanni, i matrimoni, i bambini gioiosi coi nonni, i genitori amorevoli introno alle torte con le candeline ed i figli che segnano con le dita l’età, le classi coi grembiuli e le maestre buone, i fanciulli con cappottini e cappellini sotto la neve e tante immagini dell’allegria del passato di tanti concittadini.

I matrimoni furono il suo piatto forte. Una volta mise pure a disposizione la sua auto per una coppia di sposi e fece loro da autista. Poi finì come sempre il suo lavoro. Con passione, con perizia, con serietà. Qualità non sempre scontate oggi. Addio Vittorio, fotografo dei tranesi.