Bel gioco, tanta corsa e reti. Potrebbe essere riassunta con queste parole la partita dei biancoazzurri che oggi hanno battuto per tre reti a una il Rinascita Rutiglianese sul campo neutro del Comunale di San Ferdinando. Per i tranesi in rete due volte Sabino Terrone e Nicola Di Francesco. Nel finale rete della squadra ospite con uno splendido tiro da fuori area. Al suo esordio mister Sinisi porta i primi tre punti del campionato.

Il primo tempo del Città di Trani è stato caratterizzato da un pressing a tutto campo che non ha permesso alla Rutiglianese di mettere la testa fuori dalla propria metà campo. Il primo vero squillo della partita è arrivato al minuto 23 con Sabino Terrone che ha concluso in rete, dopo qualche carambola tra difensori e portiere avversari, un assalto in area rutiglianese, iniziato da Beroshvili sulla fascia destra. Diciannove minuti dopo, al 42’, Terrone ha raddoppiato il punteggio grazie a una punizione che non ha lasciato scampo all’estremo difensore avversario.

Tre minuti dopo, proprio nel momento di maggiore slancio tranese, il Città di Trani ha perso palla a centrocampo a causa di un passaggio incauto. Ad approfittarne è uno dei centrocampisti della Rutiglianese che innesca un contropiede pericolosissimo, fermato in extremis da Civita. Il difensore tranese ha dovuto spendere così l’espulsione e lasciare i suoi in dieci.

Nella ripresa, nonostante la situazione di svantaggio numerico, in favore della squadra ospite, gli equilibri non sono cambiati: il Trani ha sempre sopperito alla mancanza con corsa extra da parte di Beroshvili e Dell’Oglio che si sono spesi in entrambe le fasi. Al 71’ si è riaffacciato in attacco la Rutiglianese: sugli sviluppi di una punizione la traversa ha graziato Crisantemo. Difrancesco, entrato al posto di Lomuscio, ha sprecato, al minuto 78’, una chiara occasione da rete, sparando alto a pochi metri dalla porta, dopo che Talin ha messo a ferro e fuoco la fascia destra e servito il numero 18 tranese al centro dell’area avversaria.

Poco male perché il l’attaccante si è fatto perdonare segnando il 3-0 per i biancoazzurri. Sfruttando una ripartenza, iniziata da un break di Melega, anche lui entrato da poco, il cerignolano si è trascinato l’ultimo difensore in copertura sul fondo della fascia sinistra. Poi, con un cambio di passo, è riuscito a metterlo fuori causa, ad accentrarsi, e a bruciare il portiere con un diagonale preciso. All’87 è Melega ad essere protagonista con un tiro che ha superato il portiere ma si è infranto sulla traversa. Sette minuti dopo, il Rinascita Rutiglianese, si conquista l’onore delle armi segnando la rete del definitivo 3-1 con un tiro spettacolare che si infila nel sette.