Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Daniele Santoro, segretario di Trani Sociale:
«No! il Centro sinistra non è “morto”, anzi quest’ultimo  resta vivo e vegeto tra la gente che ama far Politica con la “P” maiuscola. Ad  oggi  deve solo trovare un assetto stabile ed essere rappresentato da chi ha l’autorità per farne parte.
In questi ultimi anni i rappresentanti Politici che si sono schierati nel centro-sinistra Tranese, nella maggior parte lo hanno fatto in base al “vento che tirava”, saltando sul   cosiddetto “carro del vincitore” e questa è la vera motivazione per cui la Politica in generale ha perso consensi e credibilità agli occhi dei cittadini.
Per poter tener alto il livello sia operativo che culturale di una Politica fatta distinguendosi per efficacia e attenzione nei confronti del territorio,  bisogna ripartire dalla condivisione di idee fornite da Movimenti, Associazioni  e Comitati di Quartiere, studiando con i cittadini le problematiche  e i temi da affrontare per il futuro e perché no,  coinvolgere tutti coloro che intendono lavorare per il bene della nostra Città.
Trani Sociale, ed il suo validissimo Direttivo, composto da uomini e donne ma soprattutto da giovani volenterosi che si stanno mettendo in gioco con iniziative lodevoli, è pronta ad aprire le porte a coloro che vogliono sposare il progetto Politico di centro-sinistra che vede al centro i seguenti temi:
• Sanità : (in primis) la salute dei cittadini merita una tutela che è stata sottratta alla città di Trani.
– Discutere della riapertura dell’ospedale con il Ministero della Salute e coinvolgendo l’assessore alla Sanità della Regione Puglia.
– Riattivare l’ex Ipab Casa di Riposo “Vittorio Emanuele” per gli anziani.
• Diritti e Sociale : dialogare sui  problemi del presente e del futuro,  operando partendo dalle tematiche  delle famiglie in difficoltà, dei  giovani che meritano assistenza e degli anziani che meritano luoghi e ambienti adatti.
• Ambiente : cura e decoro dell’arredo urbano, partendo dalla ripiantumazione laddove gli alberi sono morti o sono stati abbattuti.
–  Per Parchi e Giardini garantire  una manutenzione ordinaria tutto l’anno.
– Revisione  della raccolta  differenziata spiegando ai cittadini il giusto conferimento.
– Azioni specifiche per la riqualificazione della costa da nord a sud.
• Cultura e Turismo : la riapertura di un  Cinema e di un  Teatro di nuovo  al centro di una  discussione che porti risultati.
– Il Turismo riconsiderato con gli occhi dei cittadini e dei visitatori stessi, partendo dal loro punto di vista e tenendo presenti le loro necessità e segnalazioni. Non ragionando solo in termini tecnici, amministrativi, di bilancio. Il Turismo deve diventare il nostro maggiore investimento per il futuro.
 – Istituire un tavolo tecnico di lavoro tra Amministrazione ed enti che gestiscono i patrimoni culturali della nostra città, come (Cattedrale, Castello, Monastero, e Musei) per formulare un calendario di aperture e chiusure  valido per tutto l’arco dell’anno.
• Scuola : la realizzazione di due Asili nidi comunali in zona Nord e in zona Sud, per favorire un diritto che ad oggi non viene  goduto da parte di tantissime famiglie con redditi bassi, oberate dagli impegni di lavoro.
– Zona Nord, Scuola Papa Giovanni XXIII, e Orazio Palumbo (ex De Bello), quale sarà il loro futuro? Da qui vogliamo ripartire per una nuova discussione sull’edilizia scolastica.
• Commercio : un piano del Commercio che veda al centro  una le “Politica  del dialogo” tra amministrazione e commercianti, creando iniziative a tema tutto l’anno , servizi alle attività e soprattutto la risoluzione del nodo  Parcheggi che rappresenta ad oggi la stragrande maggioranza delle problematiche del commercio.
• Lavoro : istituire una nuova  sede degli uffici per l’impiego, distaccata dal palazzo comunale, con personale qualificato proveniente dalle graduatorie Regionali, che possa favorire maggiori occasioni ed opportunità lavorative per i cittadini  con un legame più forte  tra il cittadino e le istituzioni fatto di sinergia e rapidità, attivando, nel frattempo,  corsi di formazione retribuiti/accreditati con gli enti regionali alle politiche del lavoro.
È da questi punti programmatici che vogliamo far ripartire il concetto di politica fatta con determinazione e con amore nei confronti della nostra Città».