Si è svolto presso la sede in Via dei Mandorli a Trani, con una numerosa presenza di pubblico, l’Open Day del Centro teatrale “Il cielo di carta” diretto dall’attrice, autrice e regista tranese Annamaria Di Pinto.

Domenica 25 settembre il centro teatrale residenziale ha aperto le porte a tutti coloro che incuriositi dall’offerta formativa del centro hanno voluto approfondire le proposte 2022/2023 partecipando numerosi all’incontro con la direttrice della scuola e con gli attori della compagnia

Molto ricco il portafoglio, dai corsi di dizione a quelli di canto moderno, dalle tecniche di recitazione al teatroterapia. Quest’ultimo prevede numerosi incontri durante i quali verranno svolti training per la propria rigenerazione energetica, meditazione guidata in giardino, lavoro sulla voce, respirazione e relax, tecniche di massaggio posturale ed energetico, psicodramma e autoracconto.

“La novità che la scuola avvia da quest’anno – ci dice Annamaria – è la possibilità di partecipare a sedute di massaggio relax e a sessioni di rieducazione posturale con la metodologia Alexander Tecnique utilizzata dagli gli attori ma applicabile a chiunque voglia migliorare la propria postura”.

La chiusura dell’offerta formativa è affidata alla prossima produzione su cui la compagnia sta lavorando. “Olivhood: laboratorio esperienziale nella natura pugliese”. Il laboratorio di recitazione affronterà la creazione drammaturgica del testo “Olivhood” che andrà in scena interpretato dai partecipanti al laboratorio in forma di studio. Si tratta di un progetto teatrale della nuova produzione del cielo di carta. “Nel 2070 è tutto morto…tranne l’albero”. Da questo incipit molto beckettiano si andranno ad esplorare le connessioni che arte e teatro possono avere con la natura circostante, con il paesaggio e con i frutti della nostra terra.

Le lezioni si terranno oltre che nello spazio performativo, anche nel teatro giardino e in location naturalistiche “segrete” della nostra terra mai esplorate dal punto di vista teatrale. “Natura, ambiente e frutti saranno i nostri analoghi teatrali”.

Infine nell’ambito del piano triennale per la cultura 2021/2023 nel quale la compagnia è inserita, è in preparazione il laboratorio “le ragazzine stanno perdendo il controllo”. Per il progetto finanziato dall’Assessorato alla cultura del Comune di Trani saranno selezionate 5 adolescenti, le più pestifere della Bat tra i 14 e i 17 anni. Il laboratorio affronterà i temi legati alle storie di ribellione tipiche dell’età e del rapporto fra mondo degli adolescenti e quello degli adulti.