Pam… pam. Questo è un rumore che dal vivo non potrete mai sentire. Dovrete accontentarvi dell’onomatopea che utilizzo qui. È il rumore di un paio di schiaffoni che bisognerebbe assestare a quelli che vanno spuntando addosso ai ragazzi che sono sulle giostre in questi giorni. Sorveglianza all’interno del grande spiazzo dedicato alle giostre non se ne vede, a sentire le testimonianze di chi ci riferisce di aver ricevuto sputi mentre era sulle giostre: uno in faccia, uno sul braccio, uno su di una gamba.
Piccola variante delle solite bravate già ammirate durante le ultime stagioni. Assalti ai negozi, alle aiuole, ai distributori automatici e tanto altro. In una città dove la mancata educazione trasmessa dai genitori è direttamente proporzionale alla poca sorveglianza e ad una scuola che in molti casi vive ancora come Alice nel paese delle meraviglie e pensa ancora che sia più importante finire il programma e fare tre interrogazioni a testa, si va sempre più alla deriva, come nuova ” Regina” dell’estate pugliese, ora anche allevando giovani lama impuniti. Impuniti come sempre. Pam, pam. Pure stavolta devo limitarmi a due schiaffoni virtuali. Accontentatevi pure voi…
Però due vigili per le giostre fateli girare…
