Nel 1990 Franco Giangualano, allora presidente di Amet, un’azienda ancora viva e con un’anima, fece realizzare uno splendido volume edito da Schena Editore intitolato: “La luce di Trani”. In quella pregevole opera le foto di Gianni Di Mango e Aldo Gazzaniga immortalavano una Trani meravigliosa illuminata dalla luce di Amet, la nostra gloriosa azienda municipalizzata, oggi affetta da balbuzie sul suo futuro. Un dirigente buono c’era stato in questi anni, Francesco De Marinis, artefice dell’ultimo finanziamento da quasi 4 mln di euro, e proprio lui è stato fatto fuori.

Ma tornando alla puntata di questa settimana, sfogliando il volume ho trovato questa splendida foto del piazzale della stazione così com’era una volta e così come lo rivorremmo tutti. Palme, aiuole, ordine, pulizia, eleganza, luci discrete ma efficaci e ben distribuite, possibilità di trovare parcheggi veri, non virtuali. Si parcheggiava in piazza XX settembre per poi fare magari una passeggiata in centro. Vi regalo questa foto così i tranesi amanti del Bello potranno immaginare di affacciarsi su questa finestra che li rende privilegiati, su Trani.News24.City e far finta che quella piazza esista ancora. Buona visione, buon sogno.