Nel giorno in cui avrebbe festeggiato 62 anni, è stato pubblicato il verbale della commissione toponomastica, ricostituita con decreto sindacale lo scorso aprile, sotto la presidenza di Andrea Lovato, con cui la stessa ha approvato l’intitolazione dello stadio comunale di Trani a Nicola Lapi, già assessore allo sport della Città e consigliere comunale, deceduto prematuramente a luglio del 2019 a causa di una malattia. Il suo impegno politico per lo sport ma più in generale le virtù umane di sportività ed altruismo sono alla base della motivazione “che ha trovato – spiega il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro – parere unanime delle associazioni sportive cittadine. Oltre 30, fra cui tutte le più rappresentative, hanno fatto pervenire all’attenzione dell’Amministrazione congiunte manifestazioni di supporto in favore dell’intitolazione dello stadio a Nicola Lapi”.

La commissione ha anche accolto la proposta di intitolazione a Vincenzo Povia dell’altro impianto sportivo di proprietà pubblica, il campo finora noto come “Bovio”, denominazione transitoria dovuta alla vicinanza con la omonima scuola. Deceduto nel 2016, Povia è ricordato non soltanto per la lunga presidenza con la società dell’Ursus Trani ma per il forte impegno in favore della formazione sportiva dei giovani. “Anche in questo caso – commenta il sindaco – vi è stata unanimità di pareri in seno alla commissione”.

La commissione infine ha espresso parere favorevole all’intitolazione di una strada a Monsignor Vincenzo Maria Farano, nato a Trani nel 1921 e deceduto nel Lazio nel 2008, per “lo stretto legame esistente con la città”