Sono iniziate le attività previste dal progetto utile alla collettività “Spiagge Pulite” che vede coinvolti 6 beneficiari di reddito di cittadinanza del Comune di Trani per 6 mesi e 18 ore settimanali (al fine di consentire la rotazione degli stessi).

Le attività espletate dai fruitori di reddito di cittadinanza stanno consistendo nelle pulizie delle spiagge e delle scogliere con rimozione, raccolta e differenziazione dei rifiuti abbandonati, cura e sistemazione del litorale, sorveglianza dei luoghi, segnalazione di comportamenti negativi agli organi preposti, educazione e sensibilizzazione alla tutela ambientale.

L’avvio di tale progetto rappresenta una valida occasione di cittadinanza attiva e di risposta all’esigenza di tutelaa igienico-ambientale di aree di particolare interesse della cittadinanza visto l’ormai imminente inizio della stagione estiva. In una nota congiunta, l’assessore all’ambiente, Pierluigi Colangelo, e l’assessore ai servizi sociali, Alessandra Rondinone, spiegano: “Attraverso i PUC si è configurata un’occasione di inclusione e valorizzazione dell’impegno lavorativo coniugando attitudini e propensioni dei beneficiari con l’esigenza di tutela ambientale del nostro territorio. In tal senso i PUC attivati consentono attività di manutenzione e custodia del verde e del litorale rimuovendo rifiuti e sterpaglie e nel contempo mettono a valore la sensibilità e la carica motivazionale dei beneficiari, concrete sentinelle ambientali ed esempio per cittadini e turisti”.

I primi interventi sono stati avviati nei pressi del sottoportico e del braccio del fortin e continueranno progressibamente per il lungomare. Il progetto va a sommarsi agli altri PUC già attivi a partire dallo scorso dicembre. Tra gli altri si ricorda l’impiego di due unità presso la sede dell’Archivio di Stato di Trani per fornire supporto alle esigenze manifestate in passato dall’Istituto per 6 mesi (prorogabili).