“Emerge da una elaborazione per l’Adnkronos di Centro Studi Enti Locali (Csel), basata su dati del Viminale Mentre sono 17 gli enti che hanno deciso volontariamente di rinunciare ai fondi per la rigenerazione urbana. Tra questi saltano all’occhio, per volume d’affare dei progetti in questione, il Comune di TRANI che aveva candidato dieci progetti per un ammontare complessivo di oltre 11 milioni di euro, e quello di Macerata, le cui proposte avrebbero potuto generare contributi per un totale di 4 milioni e 350mila euro”.

A seguito di questa notizia resa nota da Adnkronos, il Sindaco di Trani Amedeo Bottaro ha risposto così:

«Chiariamo per non creare allarmismi. Abbiamo ricevuto finanziamenti distinti per analoghi progetti (sia con il PINQUA che con la rigenerazione urbana) e poiché non è possibile un doppio finanziamento su identici progetti, il Ministero ci ha chiesto di opzionare o il primo finanziamento o il secondo. Abbiamo opzionato il PINQUA non solo perché è già in fase di esecuzione ma soprattutto perché ci dà la possibilità di liberare le risorse della rigenerazione urbana 1 e candidare nuovi progetti alla rigenerazione urbana 2 fino all’ammontare della rinuncia. Quindi, non abbiamo perso nulla. Al contrario abbiamo liberato somme per nuove progettualità che candideremo entro il 30 aprile».